Sulla scia delle polemiche sollevate dall'amministrazione comunale di Cingoli in merito alla sicurezza della diga e alle condizioni del viadotto, il Servizio Dighe è tornato ad ispezionare l'invaso di Castreccioni per valutare la situazione.
"Dalle numerose e puntuali prove eseguite è emerso che non esiste alcun pericolo né per l'opera di sbarramento, né per la popolazione a valle – fa sapere Alessandro Apolloni, ingegnere capo settore dighe del Consorzio di bonifica delle Marche -. Essendo una visita straordinaria, effettuata a seguito del sisma del 24 agosto scorso, i tecnici del ministero hanno compiuto un'ispezione molto attenta, in cui sono state verificate tutte le registrazioni strumentali ed è stata compiuta anche una verifica in real time. Insomma – conclude il tecnico – è stata fatta una valutazione completa, compreso il monitoraggio delle sponde del lago nella zona a monte e nella parte periferica per controllare la stabilità delle scarpate. Il Consorzio dunque non abbassa l'attenzione sulle strutture di sua competenza a tutela dell'ambiente e della popolazione."