L'abitato di Carini, piccola frazione nel comprensorio del comune di Gropparello, vive il rischio di entrare nella lunga lingua di frana, che sta interessando l'intero versante al di sopra delle case a partire dal cimitero di Obolo.
L'allarme è arrivato direttamente dai residenti, che ancora presidiano il piccolo centro montano e che hanno segnalato la ripresa di movimenti franosi, smottamenti, nonché le numerose infiltrazioni di acque piovane, che minano la solidità del terreno.
In questo caso, il movimento erosivo, che ha notevolmente abbassato anche il livello del terreno, è iniziato all'interno della pendice boschiva, rendendo così arduo lo stesso iniziale monitoraggio. Ad occhio nudo si nota un imponente distacco di terreno, un cosiddetto "taglio di frana", che percorre diverse decine di metri proprio nell'area poco al di sopra delle abitazioni della frazione di Carini.
Stamane, presenti il sindaco di Gropparello ed alcuni residenti, il Consorzio di bonifica di Piacenza ha effettuato un sopralluogo tecnico, al fine di predisporre un adeguato piano di intervento. Nel 2013, l'ente consortile aveva già stato eseguito interventi di mirata regimazione delle acque superficiali e di pulizia dei canali.
Oggi però la situazione è diversa conseguentemente ai repentini cambiamenti climatici, nonchè al peggioramento degli eventi meteorici e alluvionali
"La frana - commenta il sindaco, Ghittoni - è di proporzioni notevoli e oggi Comune e Consorzio di bonifica sono qui per cercare una collaborazione, che possa diventare esempio per l'intero Appennino, che sta soffrendo. Questi abitanti sono l'ultimo baluardo per aree, che hanno bisogno di persone in grado di segnalare, in tempi utili, i movimenti della terra. Ringrazio il Consorzio per la celerità dimostrata."
"Siamo intervenuti subito per comprendere il rischio soprattutto per le zone abitate, essendo una frana di dimensioni piuttosto ampie – rimarca il direttore del Consorzio di bonifica di Piacenza, Bonacini – In una situazione di dissesto diffuso, il Consorzio riceve tante segnalazioni e le nostre priorità sono rivolte prima di tutto alla salvaguardia delle abitazioni e quindi delle comunità. A Carini faremo subito un'analisi approfondita della situazione per dare qualche sicurezza ai residenti rimasti, che la contnuano a presidiare nel vero senso della parola."