Si è inaugurato, a Pisa, il progetto transfrontaliero T.R.I.G-Eau (Transfrontalierità, Resilienza, Innovazione & Governance per la prevenzione del Rischio Idrogeologico), che riunisce ltalia e Francia nell'identificazione di adeguate strategie per la prevenzione e la mitigazione del rischio idrogeologico in ambiti urbani e semi-urbani.
Il progetto, della durata di 3 anni, finanziato dal Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020, schiera nove partner appartenenti al settore pubblico e privato delle Regioni Liguria, Sardegna, Toscana e PACA che, sotto il coordinamento del Consorzio di bonifica 5 Toscana Costa, collaboreranno attivamente per migliorare la capacità di resilienza dei territori nei confronti dei sempre più numerosi fenomeni di esondazione.
L'obiettivo è quello di sperimentare nuove prassi di amministrazione dei territori, che integrino buone pratiche di collaborazione tra settore pubblico e privato ed una tecnologia innovativa di facile uso e applicazione.
Oltre ad azioni di confronto, concertazione e formazione (forte il coinvolgimento di amministratori locali, tecnici, privati cittadini, studenti, enti di ricerca, imprese e associazioni di categoria), il progetto realizzerà tre interventi dimostrativi in Toscana, Sardegna e Liguria per la messa in sicurezza della popolazione, dei beni artistici e culturali, del paesaggio e dell'ambiente.
Se tradizionalmente la riduzione del rischio idrogeologico è passata attraverso la scelta di soluzioni e approcci di natura "interventistica", T.R.I.G-Eau propone la riduzione degli interventi strutturali di difesa e artificializzazione dell'habitat fluviale per favorire azioni, che assicurino la riappropriazione e la rinaturalizzazione degli spazi.