GOCCIA VERDE ANBINFORMA AMBIENTI D’ACQUA MAGAZINE IRRIGANTS EUROPE CAP2020 PROGETTI ANBI
ITEN
Menu mobile
Torna indietro

GRAZIOSO MANNO: “LA REGIONE CONFERMA IL COMPLETO DISINTERESSE VERSO IL CONSORZIO DI BONIFICA. VALIDE LE MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO DELLA FAME”

Pubblicato il 03/05/2017

Grazioso Manno, presidente del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese dichiara:

"Leggo con grande soddisfazione di continui e sostanziosi finanziamenti da parte della Regione Calabria nei confronti della Provincia di Catanzaro per la realizzazione di opere assolutamente meritorie. Comprendo ora molto bene il perché della dichiarazione del suo presidente, Enzo Bruno, in cui elogiava l'operato del Governatore, Mario Oliverio, in tema di agricoltura e consorzi di bonifica, addentrandosi poi in una  sottile quanto inopportuna critica sulle Bonifiche calabresi salvo poi sostenere la necessità di un rapporto concreto a partire proprio dal Consorzio da me presieduto. Ho evitato, per amor di patria, di rispondere subito a quella inopportuna ed incomprensibile dichiarazione del Presidente Bruno. La mia coscienza mi impone però una precisazione a difesa del mondo consortile calabrese e a difesa di tutto ciò, che stiamo facendo sul territorio con grandi sacrifici economici grazie anche a 36 operai, che da due anni e mezzo non lavorano, perché la Regione Calabria sostiene di non avere fondi per loro. Quando si tratta di altri enti (vedi Provincia ) i finanziamenti vengono fuori come d'incanto. Quando si tratta di nostre legittime richieste, la Regione risponde : non ci sono soldi . E' accaduto anche rispetto ai danni subiti dalla nostra condotta irrigua sul Simeri. Alla riunione da noi convocata erano assenti il Dipartimento Agricoltura ed il Dipartimento Lavori Pubblici. Per finire, devo purtroppo constatare con profonda amarezza che, in questa regione, si fanno due pesi e due misure; anzi: un peso e nessuna altra misura. Per la Provincia di tutto e di più (ed io ne sono felice ). Se chiede il Consorzio, le porte sono chiuse. Lunedì 8 maggio, quando inizierò lo sciopero della fame, chiederò conto anche di queste cose. E non mi fermerò, lo dico con forza e lo sottolineo, fino a quando non avrò risposte certe."

Articoli correlati