Procedono a pieno ritmo i lavori di messa in sicurezza del viadotto, che collega Moscosi a Castreccioni, sulla diga di Cingoli. Tutto lascia ben sperare che il ripristino della viabilità avverrà come stabilito nei primi giorni di settembre. Soddisfatto il presidente del Consorzio di bonifica delle Marche, Claudio Netti, che plaude ai suoi tecnici, che hanno dimostrato ancora una volta competenza e efficienza come già accaduto per la ricostruzione post sisma.
"La durata complessiva dei lavori è di 6 mesi – spiega Cristiano Aliberti, direttore dei lavori per conto del Consorzio - e prevede interventi di consolidamento delle spalle, delle pile e dell'impalcato del ponte. Sono previsti inoltre la sostituzione degli apparecchi d'appoggio con isolatori sismici, il ripristino delle velette e la sostituzione della barriera a bordo ponte. Proprio in questi giorni stiamo approntando la fase più delicata dei lavori in acqua: infatti, ad agosto si procederà al consolidamento delle pile con l'utilizzo di un pontone. Si tratta di lavorazioni particolarmente complesse anche dal punto di vista della sicurezza e che necessitano di una verifica continua durante la fase esecutiva. Qualora le procedure diano risultato positivo – conclude il tecnico - si potrà pensare ad una riapertura parziale del ponte già a settembre."