L'ottavo forum regionale di Coldiretti Calabria "Bonifiche e Irrigazioni", svoltosi a Campora San Giovanni – Amantea, nel cosentino ed organizzato in collaborazione con ANBI Calabria, ha proiettato lo sguardo in avanti. Il presidente di ANBI Calabria, Marsio Blaiotta, ha rivendicato l'azione dei consorzi irrigui nella gestione dell'acqua in un periodo siccitoso.
"L'impegno - ha affermato – deve indirizzarsi al completamento delle opere non finite o collaudate. Il 2018 deve essere un anno importante: la sostenibilità economica dei consorzi è un lavoro, che sta proseguendo in sintonia con ANBI; sarà ancor più incentivata la collaborazione con l'università per spingere su ricerca e innovazione."
Il presidente, Blaiotta, ha assicurato il massimo impegno per i crediti, che i consorzi vantano dalla Regione e sui quali non si esclude un'azione incisiva, fatta insieme a Coldiretti. Benito Scazziota, coordinatore dell'area agraria, tutela ambientale e risparmio idrico di ANBI Calabria, in chiave tecnica, ha rilevato che "l'acqua irrigua da spreco deve essere risorsa strategica. I canoni sono: la centralità dell'azienda agricola moderna, il monitoraggio della risorsa idrica, quindi la sua ottimizzazione e questo obbliga ad un regolamento regionale per l'utilizzo dell'acqua irrigua. Oggi in Calabria, la superficie irrigua dominata è di 114.612 ettari; quella attrezzata è pari a 86.847 ettari. Quindi bisogna colmare questo gap, muovendosi in un contesto normativo e tecnico-finanziario, che intercetti le risorse di Piano di Sviluppo Rurale , Piano di Sviluppo Rurale Nazionale, Strategia Energetica Nazionale, #salvaitalia e Piano Nazionale Invasi. Le linee operative per il sistema irriguo – ha concluso – devono prevedere: aggiornamento dei fabbisogni irrigui delle aree agricole , aggiornamento della cartografia climatica della Calabria, carta delle vocazionalità territoriali, monitoraggio e verifica delle capacità di raccolta ed invaso del ciclo dell'acqua, il catasto delle opere idrauliche".
Al forum è intervenuto anche il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che ha assicurato un confronto sul binario della positività, liberandosi da pregiudizi ed atteggiamenti precostituiti; un confronto nel merito sulle questioni aperte anche per quanto riguarda le risorse idriche con il coinvolgimento di tutti i consorzi. I lavori, cui ha partecipato anche il presidente di ANBI, Francesco Vincenzi, sono stati conclusi da Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, che ha affermato come adesso sia il momento della visione strategica e del confronto, perché il progetto di investimenti proposto può creare 40.000 posti di lavoro.
"Certo – ha concluso - ci aspettiamo risorse importanti da parte della Regione per i consorzi di bonifica."