Un intervento simile, lungo il fiume Serchio, non si vedeva da decenni: il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord ha infatti completato lo scavo e la ricalibratura di un ampio tratto dell'alveo, rimuovendo il materiale d'accumulo, che è stato posto a margine dell'argine, andando a consolidare le sponde.
Il tratto interessato, di circa un chilometro, è quello, che scorre fino in prossimità del centro urbano di Lucca: con la riprofilatura del letto fluviale, il Consorzio ha provveduto, in questo tratto, a rimuovere le "isolette", che spesso si formano nel cuore del corso d'acqua, cambiando letteralmente volto all'alveo e provocando un aumento della velocità dell'acqua. L'ente consortile evidenzia come il materiale di accumulo non sia stato rimosso, ma solamente riprofilato lungo le sponde: questo anche a tutela della flora e della fauna, che lungo il fiume vive e si riproduce.
"Nei prossimi anni – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – contiamo di proseguire, in quest'opera, andando ad operare in maniera simile anche nei tratti più a monte e più a valle. Il nostro impegno è quello di chiedere alla Regione Toscana le risorse necessarie per proseguire sulla strada finalmente intrapresa".