A far scattare l'allarme smog in molte città è stata anche il 31% di pioggia in meno, caduta sull'Italia nel 2017, classificato come l'anno piu' siccitoso dal 1800. E' quanto si può affermare dal rapporto Mal'aria 2018 di Legambiente alla vigilia del vertice sulla qualita' dell'aria, convocato a Bruxelles con i 9 Paesi, tra cui l'Italia, che hanno infrazioni aperte per i livelli eccessivi di smog.
La situazione non sembra destinata a migliorare in Italia nel 2018, che ha fatto registrare, nei primi 20 giorni di Gennaio, un calo delle precipitazioni del 12% rispetto alla media storica del periodo. Di fronte all'evidente cambiamento del clima in atto non si può continuare a rincorrere le emergenze ma, secondo Coldiretti, bisogna intervenire in modo strutturale, favorendo nelle città la diffusione del verde pubblico e privato, capace di catturare lo smog. Le piante, infatti, concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi: una pianta adulta è capace di "catturare" dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili; un ettaro plantumato elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno.