I filmati della recente alluvione di dicembre nell'area di Lentigione; l'opera mirata dei singoli interventi idraulici, realizzati in emergenza durante la notte dallo staff tecnico del Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale; un momento di riflessione collettiva su quanto fatto dalle singole squadre impegnate sul territorio: sono state queste le motivazioni, che hanno spinto la governance dell'ente consortile a dedicare parte di una mattinata all'approfondimento di quanto fatto in quelle drammatiche ore. Ha voluto essere un riconoscimento professionale per tutti coloro, tecnici e operai, che nei giorni più duri hanno operato a fianco di Protezione Civile, istituzioni coinvolte, cittadini e volontari, che si sono prodigati per porre adeguato rimedio a quanto accaduto dopo l'esondazione del fiume Enza.
Il Consorzio, come noto, è intervenuto in seconda battuta, ovvero nella fase di risoluzione delle criticità, individuando le soluzioni d'ingegneria idraulica più idonee per portare via l'acqua dalle zone alluvionate: tra quest'ultime, per esempio, la rottura e il successivo ripristino del Canalazzo. Al ringraziamento per l'impegno profuso, arrivato alle maestranze dal commissario del Consorzio, Franco Zambelli e dal direttore generale, Domenico Turazza, i 68 colleghi, che hanno preso parte alle attività, hanno risposto con lo studio di quanto fatto nel corso degli interventi, testimoniando vicinanza alle popolazioni colpite, con cui hanno saldamente collaborato durante tutto il periodo di lavoro.