Il Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale ha presentato a Barco di Bibbiano, nel reggiano, un nuovo polo logistico polifunzionale a presidio della gestione di tutte le attività utili al territorio, svolte dall'ente nel comprensorio della Val d'Enza. La nuova sede consortile consentirà di incrementare l'operatività irrigua in un'area, che si è dimostrata particolarmente sensibile in particolare nei mesi estivi, aumentando al contempo il monitoraggio, la sorveglianza e i molteplici interventi a fini scolanti dalla Via Emilia fino al nodo idraulico della Traversa di Cerezzola.
"Il presidio costante del reticolo interconnesso della lunghezza di circa 200 chilometri complessivi nei comuni pedecollinari e di pianura - evidenzia il Commissario straordinario del Consorzio Emilia Centrale, Franco Zambelli – è in una zona, che necessita di cure e che è strategica per raggiungere con maggiore celerità le località, dove occorre intervenire in tempi adeguati ai bisogni, che via via si manifestano."
Il nuovo Centro Operativo va a rafforzare il saldo legame con il territorio, in cui è ubicato.
"Ringrazio il Consorzio in tutte le sue componenti – commenta il sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti – per aver compreso la posizione strategica del nostro comune a beneficio di tutta la vallata, che necessita di attenzioni particolari."
E' una struttura imponente, il nuovo Centro Operativo del Consorzio, che impiegherà in loco fino ad una decina di tecnici e operai specializzati.
"Il Centro Operativo – commenta il Direttore Generale, Domenico Turazza – è situato in una posizione baricentrica, rispetto all'area dell'Alta Pianura Val d'Enza; è servito dalle principali arterie stradali e dista poco più di 15 minuti dalla sede cittadina dell'ente consorziale: questo ci consentirà di operare con uomini e mezzi in modo immediato nei comuni di Bibbiano, Cavriago, Montecchio, Canossa, Quattro Castella, San Polo d'Enza e Albinea, S.IIlario e Reggio Emilia."
Alla mattinata di presentazione, oltre alle maestranze consortili, ai rappresentanti delle associazioni agricole e ad alcuni cittadini interessati, erano presenti numerosi amministratori locali della Val d'Enza e che hanno salutato con favore la nuova opportunità, voluta dall' "Emilia Centrale".