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LA BUONA NOTIZIA: ACQUA A SUFFICIENZA PER L’IRRIGAZIONE DALLA DIGA DI AREZZO E DAI FIUMI CLITUNNO E TOPINO

Pubblicato il 29/03/2018

E' ormai alle porte l'avvio della stagione irrigua nel comprensorio del Consorzio della bonificazione Umbra.

E' stata affrontata la stagione invernale con una preoccupante scarsità di precipitazioni, informano dalla sede consortile, ma le copiose piogge e la neve, cadute negli ultimi due mesi, hanno fatto recuperare la scarsità d'acqua, che ha caratterizzato la stagione 2017.

Sono quindi in fase di apertura tutti gli impianti di distribuzione e la stagione di irrigazione inizierà regolarmente nei primi giorni di maggio.

Le criticità affrontate nel 2017 a causa della stagione particolarmente siccitosa sono quindi archiviate e gli oltre 3.300 agricoltori dei territori di Spoleto, Foligno e Trevi potranno contare sulla regolare disponibilità di acqua.

La Valle di Spoleto, con una superfice catastale di oltre 1500 ettari, potrà utilizzare il serbatoio della diga di Arezzo, che ad oggi è alla quota massima di invaso, pari a 405,5 metri sul livello del mare (100%). Lo scorso anno, la stagione irrigua è stata portata a termine con un invaso iniziale di 402,79 metri sul livello del mare (75% circa della capacità) e con 3.480.000 metri cubi di acqua, circa un milione di metri cubi in meno, rispetto a quelli disponibili oggi.

Un'altra importante novità è che un'ampia zona dell'impianto presente nella Valle Spoletana è stata dotata, in via sperimentale, di idrocontatori, grazie ai quali c'è piena autonomia dei coltivatori nell'irrigare durante le fasce orarie scelte, sempre nel rispetto della quantità di acqua assegnata dall'ente consortile e con la sola limitazione del divieto di attingimento nell'orario dalle 20.00 alle 6.00 per consentire il riempimento della vasca di compenso. Il quantitativo di acqua assegnato in questo caso è di 3000 metri cubi ad ettaro per le superfici dichiarate irrigue.

Per ottimizzare l'utilizzo della risorsa idrica in questa area, il Consorzio ha messo a disposizione anche la piattaforma irrigua "Irriframe", alla quale aderisce dal 2014. I coltivatori potranno così contare gratuitamente su consigli irrigui, che tengono conto di vari parametri quali la qualità dei suoli, la temperatura, il dato di accrescimento della coltura, le previsioni meteo e altro ancora.

Anche gli agricoltori della piana di Trevi e Montefalco avranno a disposizione acqua a sufficienza, in quanto la portata delle fonti di approvvigionamento (il fiume Clitunno) è ad un ottimo livello. In questa parte di impianto l'acqua viene addotta prima ad un serbatoio di compenso e successivamente distribuita in rete. L'impianto in questione investe una superficie catastale di oltre 750 ettari ed interessa circa 530 utenti.

Lo stesso si può affermare per il comune di Foligno, dove è ricompresa una superficie catastale di circa 900 ettari e che complessivamente comprende 700 proprietà servite; qui l'acqua viene derivata dal fiume Topino e l'irrigazione avviene tramite sollevamento dell'acqua.

 "Il Consorzio aprirà i rubinetti nei primissimi giorni di maggio – conferma il direttore, Candia Marcucci – La stagione irrigua potrà contare su risorsa abbondante, ma l'invito, che rivolgiamo a tutti gli utenti, è comunque quello di usare l'acqua con responsabilità e oculatezza."

"Ci aspettiamo – conclude il presidente del Consorzio, Giuliano Nalli – una stagione positiva sia per gli agricoltori che per i nostri operatori. L'obiettivo dell'ente resta comunque quello di progettare per reperire i finanziamenti necessari ad ammodernare gli impianti gestiti per renderli sempre più efficienti e compatibili con un utilizzo attento e responsabile dell'acqua irrigua."

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