Sono iniziati i lavori di ricalibratura con rinaturalizzazione del sistema di collettori di bonifica, posti tra i comuni di Camposampiero e Santa Giustina in Colle. Più in particolare, ad essere interessati dall'intervento promosso dal Consorzio di bonifica Acque Risorgive, sono la Fossa dei Mauri e il Rio Orcone. Obiettivo del progetto, che ha ottenuto un finanziamento regionale di oltre 1 milione di euro, è duplice: provvedere al disinquinamento, abbattendo i nutrienti (azoto e fosforo) sversati in laguna ed aumentare la capacità di invaso del corso d'acqua, rendendo più sicuro il territorio durante gli eventi di piena. Per questo è prevista la realizzazione di tre aree di fitobiodepurazione e che fungeranno anche da vasche di laminazione.
"Al momento – spiega il direttore del Consorzio di bonifica, Carlo Bendoricchio – si sta procedendo con lo scavo della prima vasca, quella posta più a nord, proprio tra i comuni di Camposampiero e Santa Giustina in Colle. Questa e le altre due aree, una volta sbancate per una profondità media di circa 2,20 metri dal piano campagna, verranno arginate per poter diventare aree umide, all'interno delle quali avverranno i processi fitodepurativi, che permetteranno di abbattere circa il 21% del carico totale di azoto ed il 73% del carico totale di fosforo: un beneficio ambientale, che avrà ripercussioni positive anche per la laguna di Venezia."