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UN’IDROVORA “INTERNAZIONALE”

Pubblicato il 21/06/2018

L'idrovora di Santa Margherita di Codevigo, fiore all'occhiello del Consorzio di bonifica Bacchiglione e inserita all'interno del progetto Water Museum of Venice, sarà uno dei portabandiera, a livello internazionale, del patrimonio idraulico italiano.

Si è tenuto infatti, a Parigi, il 23° consiglio intergovernativo IHP dell'UNESCO, che ha accolto la proposta italiana di creare una Rete Mondiale dei Musei dell'Acqua.

«Siamo orgogliosi di poter contribuire ad un progetto così lungimirante per le sfide future. Il sito di Santa Margherita è un museo vivo e in continua evoluzione, nonché uno dei più antichi testimoni della bonifica meccanica in Italia. Non solo, quindi, una valenza tecnica, ma anche storica, è racchiusa nella nostra idrovora. Speriamo che questa iniziativa di respiro internazionale porti ad una maggiore conoscenza e consapevolezza dell'importanza di rispettare e valorizzare l'acqua » afferma il presidente del Consorzio Bacchiglione, Paolo Ferraresso.

Il museo di Santa Margherita testimonia il lavoro svolto dall'idrovora nella storia di ieri e di oggi, con lo scopo di educare al rispetto e alla valorizzazione di questo patrimonio. L'impianto, oggi, è costituito da sei pompe centrifughe, quattro motori elettrici e due motori diesel, in grado di sollevare 13.500 litri al secondo. L'idrovora, un "museo vivente", svolge ancora un ruolo fondamentale per l'equilibrio tra terra e acqua, per garantire il benessere e l'esistenza del territorio, in cui opera.

 

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