"Ci sono a disposizione 1 miliardo e 300 milioni di euro da investire nella sistemazione del territorio: dalla salvaguardia idrogeologica alla infrastrutturazione irrigua. I Consorzi di bonifica hanno pronti progetti per oltre 2 miliardi; serve dinamismo operativo per superare l'attuale stallo burocratico, che sta impedendo l'apertura dei cantieri, mettendo a rischio i finanziamenti europei. I tempi di realizzazione delle opere sono determinanti non solo per lo sviluppo dei territori, ma perché sono una straordinaria opportunità di rilancio economico ed occupazionale per il Paese."
A sottolinearlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, intervenuto alla prima giornata dell'annuale Assemblea ANBI.
Domattina, mercoledì, è atteso l'intervento del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio, chiamato in causa sulla necessità di rivedere, in Europa, la Direttiva Quadro Acque, penalizzante per le agricolture irrigue del Mediterraneo, i cui rappresentanti saranno presenti all'Hotel Sheraton Parco de' Medici, sede dei lavori congressuali.