A seguito dell'incontro tra l'Unità Locale Socio Sanitaria (U.L.S.S.) 6 e le amministrazioni comunali in merito al caso "west nile" (pericolosa malattia portata dalle zanzare e che portato alcuni anziani alla morte), il Consorzio di bonifica Bacchiglione ha deciso di attuare una serie di interventi sul territorio.
Dopo il verificarsi dell'ennesimo caso di contagio di "west nile", le amministrazioni comunali, secondo le direttive fornite dell'Ulss 6 Euganea, hanno messo in atto un piano di disinfestazione a tappeto. Gli interventi immediati prevedono la pulizia dei fossati e dei ristagni d'acqua nei territori di competenza per evitare la proliferazione della zanzara responsabile della diffusione del virus.
L'intervento dell'ente consortile riguarda, oltre all'eliminazione di eventuali ristagni d'acqua, l'esecuzione già avviata di un ulteriore sfalcio dell'erba in alcuni tratti dei canali. Le zone di maggior interesse sono state individuate in prossimità delle scuole e dei centri più densamente abitati.
«Abbiamo accolto le direttive in merito alla prevenzione per il virus "west nile". Abbiamo deciso di effettuare un taglio suppletivo rispetto a quello già previsto nelle aree ritenute maggiormente a rischio – afferma il Presidente del Consorzio di bonifica Bacchiglione, Paolo Ferraresso – Anche il Consorzio Bacchiglione vuole fare la sua parte in questa emergenza del territorio.»
La collaborazione tra amministrazioni comunali e Consorzio Bacchiglione è un incentivo forte per risolvere le criticità del territorio in maniera tempestiva e rendere gli interventi il più efficaci .