Cinquanta studenti alla scoperta delle nuove e avanzate tecnologie di irrigazione per apprendere la gestione sostenibile dell'acqua e mitigare i danni del climate change
Risparmio idrico in agricoltura e nuove tecnologie, che consentono di utilizzare meno acqua nel corso della stagione irrigua, all'insegna di una gestione del campo più sostenibile, per mitigare parte dei danni alle colture, causati dalle sempre più frequenti ondate di calore e siccità; su questi temi una cinquantina di studenti dell'Itas F. Bocchialini-Galilei (polo scolastico agro industriale di San Secondo ha preso parte alla visita di "Acqua Campus", il centro di ricerche agronomiche sul risparmio idrico in agricoltura, ideato e realizzato dal Consorzio C.E.R. - Canale Emiliano Romagnolo in collaborazione con ANBI.
Grazie al Consorzio della bonifica Parmense, gli staff tecnici dei due enti hanno regalato agli allievi parmensi una ricca giornata di approfondimento attraverso le presentazioni di numerose innovazioni tecniche, nonché progetti regionali e comunitari, che recentemente hanno guadagnato valore, utilizzo e apprezzamento sia nel nostro Paese che in Europa.