Nell'ambito del Forum Mondiale sulle Foreste Urbane, che si sta svolgendo a Mantova in questi giorni, si è tenuto un convegno relativo alle foreste di pianura, gestite da volontari e all'esperienza del WWF, in provincia di Mantova. Sono intervenuti attivisti WWF che, tra gli esempi di aree di recupero ambientale in contesti urbani, hanno citato anche il caso dell'Oasi Trigolaro, realizzata dal Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po come vasca di laminazione e che è divenuta una vera e propria oasi faunistica con attività di educazione ambientale a ridosso dell'abitato di Suzzara.
"Si tratta di un bellissimo esempio di recupero di un'area, che nasce con altra finalità – spiega il Presidente del WWF mantovano, Donato Artoni – ma che, opportunamente valorizzata, diventa fruibile anche dal punto di vista ambientale e che oggi è ricca di canneti, piante acquatiche e animali anche migratori."
L'Oasi coniuga perfettamente opera dell'uomo e natura, avvicinando le persone alla scoperta di luoghi al confine tra urbanizzazione e ambiti rurali ed acquatici, rispondendo esattamente a ciò che il Forum FAO cerca di focalizzare: come rendere le nostre città luoghi più verdi, salutari e felici.
La Presidente del Consorzio di bonifica, Ada Giorgi, manifesta orgoglio nel constatare che una collaborazione, iniziata alcuni anni or sono con il WWF mantovano, abbia ottenuto visibilità internazionale, consentendo di valorizzare le opere e le attività della bonifica per la difesa del suolo ed il miglioramento dell'ambiente.