Il 15 Novembre scorso, il Sindaco di Dolo, Alberto Polo, insieme ai colleghi di Pianiga e Mira, aveva inviato, alla Struttura regionale di progetto per la gestione delle post emergenze connesse a eventi calamitosi, una proposta di riqualificazione delle aree verdi, interessate dal tornado del 8 Luglio 2015. Con delibera di Giunta, infatti, la Regione del Veneto aveva stabilito che le eventuali economie, derivanti dalla messa a disposizione delle risorse per la ricostruzione degli immobili, potessero essere destinate al ripristino delle aree pubbliche alberate, danneggiate dal tornado.
Il Comune di Dolo aveva già convocato nel 2016 un tavolo tecnico tra la Soprintendenza, la Regione del Veneto, il Corpo Forestale dello Stato e l'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Venezia per la discussione e la presentazione di proposte di riqualificazione delle aree verdi, interessate dall'eccezionale evento atmosferico. Riprendendo quell'idea, dunque, i sindaci avevano proposto alla Regione, nel Novembre scorso, la realizzazione di interventi volti alla definizione di azioni quali la ricollocazione delle alberature nei loro sedimi originari (antecedenti il tornado), la sistemazione delle sponde secondo una strategia di riqualificazione naturalistica, l'allestimento di percorsi pedonali ed attrezzature al servizio del nucleo storico della località Cesare Musatti, nonchè delle aree contermini al Naviglio Brenta, con utilizzo pubblico.
La Regione del Veneto ha accolto la richiesta avanzata dai tre sindaci e ha destinato 1.081.000 euro proprio al 'Ripristino delle alberature e delle sponde del Naviglio Brenta, nonché di aree verdi contermini danneggiate dall'evento atmosferico calamitoso dell'8 luglio 2015 con destinazione a uso pubblico'.
Il progetto di massima è stato già inviato alla Regione; ora si procederà con la pianificazione.