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CONSORZI DI BONIFICA AL LAVORO NELLA NOTTE IN TUTTA LA TOSCANA

Pubblicato il 03/02/2019

Notte di lavoro eccezionale per gli uomini dei consorzi di bonifica della Toscana: piogge molto intense hanno, infatti, interessato l'intera regione, soprattutto i rilievi appenninici, con piene importanti dei corsi d'acqua principali; quelle maggiori sono state registrate sui fiumi Serchio, Ombrone Pistoiese e Bisenzio. Piene significative si sono registrate anche sui fiumi Cecina, Bruna, Magra e nel tratto casentinese dell'Arno.

Nonostante le piogge abbondanti, la situazione è rimasta sotto controllo anche grazie all'attivazione degli impianti idrovori; durante tutta la notte, sono stati effettuati incontri di coordinamento in videoconferenza, ogni due ore circa, così da valutare congiuntamente l'evoluzione della situazione e le criticità.

Tra Firenze e Prato, notte di lavoro per il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno a causa delle piene di Ombrone e Bisenzio: i colmi di piena hanno raggiunto i livelli di m. 5,30 per l'Ombrone a Poggio a Caiano (Prato) e di circa 5,80 metri per il Bisenzio a San Piero a Ponti (Campi Bisenzio, Firenze); livelli idrometrici alti, tanto da far entrare in funzione gli impianti idrovori di Crucignano e Fosso di Piano (Signa, Firenze) e le paratoie acque alte di San Donnino (Campi Bisenzio, Firenze), che sin sono chiuse per evitare il rigurgito delle acque del Bisenzio dentro il Fosso Reale.

Nel pistoiese tutte in azione, la notte scorsa, le diverse pompe idrovore del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno, dislocate sul territorio quarratino e in funzione anche la cassa di espansione della Querciola, che ha invasato notevoli quantità di acque di piena del Fosso Quadrelli, uno dei principali e più delicati affluenti del bacino dell'Ombrone. Al momento, il complesso e delicato sistema di difesa idraulica, affidato alla manutenzione e gestione del Consorzio, sembra aver evitato criticità rilevanti su tutta la piana di Firenze, Prato e Pistoia, anche se la situazione, con altre previsioni di pioggia, è ancora degna di attenzione e di monitoraggio.

Piene rilevanti si evidenziano nel bacino della Pescia di Pescia, Pescia di Collodi e Nievole, dove sono stati operativi gli uomini del Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno, ma non si registrano danni, né fenomeni di esondazione o rotture.

A Lucca e Massa è stata una notte di lavoro per i tecnici e gli operai del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord, che hanno affrontato le intense precipitazioni, che hanno colpito in particolare la zona settentrionale del comprensorio. In particolare, in Alta Versilia, l'allarme ha riguardato il torrente Serezza; preoccupazione pure per il fiume Serchio, che è in piena. L'intera Lunigiana è stata battuta da fortissime piogge: alto il livello del fiume Magra e il Consorzio ha attivato l'impianto idrovoro presente ad Aulla. Nell'area costiera della Versilia, nella notte, sono stati presidiati, dalla Protezione Civile, tutti i sottopassi e le varie pompe di sollevamento. Sempre nella notte è stato monitorato il lago di Massaciuccoli.

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