Sono iniziati i primi lavori per la realizzazione delle aree laminazione sul fiume Foglia a Pesaro. I tecnici del Consorzio di bonifica Marche hanno compiuto le prime indagini per monitorare lo stato attuale degli argini e caratterizzare il terreno, su cui saranno costruiti i nuovi argini delle vasche di contenimento. Grazie a queste, le acque invasate, in seguito a fenomeni alluvionali, resteranno circoscritte senza creare problemi ed allagamenti nelle zone urbanizzate della città.
"In questa fase ci stiamo concentrando soprattutto nella zona di Ca' Paci – afferma Erika Boinega, geologa dell'ente consortile, che sta seguendo i progetti – dove è prevista la prima area di laminazione. Stiamo studiando le misure più idonee per fare sì che, una volta invasata, l'acqua defluisca solo attraverso la porta di uscita senza allagare le zone circostanti. Stiamo raccogliendo campioni sull'argine esistente per analizzarli in laboratorio e misurare la permeabilità del terreno insieme a tanti altri parametri. Nei prossimi giorni continueremo a fare monitoraggi per avere tutte le informazioni necessarie per redigere il progetto definitivo ed esecutivo."
Tra le 23 aree di laminazione previste, le prime che si realizzeranno saranno, oltre a Ca' Paci, quelle di Montecalvo in Foglia (località La Badia) e poi quella di Vallefoglia Tavullia, dove si è ancora nella fase di individuazione dell'area più giusta.
I tecnici del Consorzio di bonifica stanno inoltre lavorando per valutare le condizioni degli argini del Foglia per capire, dove intervenire a livello strutturale per il loro rinforzo. Una volta individuati i punti più critici, si dovrà procedere alla valutazione costi-benefici sulle possibili soluzioni da applicare negli interventi.
Le aree di laminazione sul Foglia, oltre ad essere strategiche per salvaguardare i centri abitati in caso di piene, rappresentano scrigni preziosissimi, dove viene custodita la biodiversità.