È on-line la caccia al tesoro digitale, realizzata dal Consorzio di bonifica Bacchiglione presso il Museo delle Idrovore di Santa Margherita, a Codevigo. Pensato per favorire in maniera ludica la conoscenza dei patrimoni di civiltà dell'acqua verso i giovani, il gioco è stato realizzato all'interno di una piattaforma digitale di successo, che registra già oltre 1 milione di downloads: la piattaforma open source Izi Travel.
La caccia al tesoro, funzionale a raccontare e a far conoscere la storia della bonifica e la costruzione del paesaggio agrario nei secoli, sarà utilizzata principalmente dalle scuole, che hanno programmato una visita al Museo di Santa Margherita nell'ambito delle attività didattiche programmate dal Consorzio, in collaborazione con il Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua Onlus.
La caccia, consultabile comodamente da ogni smartphone o tablet, è in realtà una sorta di audioguida digitale, composta da una sequenza di divertenti video, che invitano alla scoperta di un patrimonio affascinante e non sempre conosciuto. I partecipanti devono superare 10 tappe, indovinando di volta in volta la risposta esatta. Solo rispondendo correttamente si passa alla fase successiva, che viene attivata tramite georeferenziazione. L'obiettivo è completare il gioco, totalizzando il massimo numero di punti.
La caccia è consultabile gratis, digitando Izi.Travel, quindi selezionando "Caccia al tesoro Museo Idrovore", ma occorre essere presso il museo di Codevigo per poter usufruire della georeferenziazione, che attiva le varie tappe del gioco.
Il Museo delle Idrovore di Santa Margherita fa parte del Water Museum of Venice: un "museo digitale e diffuso", volto a raccogliere i patrimoni più rappresentativi di civiltà dell'acqua delle Tre Venezie (www.watermuseumofvenice.com) e che è membro della Rete Mondiale UNESCO dei Musei dell'Acqua per diffondere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile (www.watermuseums.net).