 
		.jpg) L'Osservatorio sulle crisi idriche dell'Autorità distrettuale del Fiume Po– Ministero Ambiente, convocato dal Segretario Generale, Meuccio Berselli, si è riunito nella sede dell'ente, chiamando a raccolta tutti i portatori d'interesse del comprensorio, dalla Val d'Aosta alle Marche. Al centro dell'approfondimento c'è stato l'esame analitico di tutti i dati tecnico-scientifici, raccolti, nelle ultime ore, nei vari bacini e sottobacini del territorio. Ciò che è emerso, condiviso da istituzioni regionali e partners presenti, è il peggioramento del generale contesto delle portate idrologiche dei corsi d'acqua nell'ultimo periodo, nonostante in alcune aree siano cadute precipitazioni.
L'Osservatorio sulle crisi idriche dell'Autorità distrettuale del Fiume Po– Ministero Ambiente, convocato dal Segretario Generale, Meuccio Berselli, si è riunito nella sede dell'ente, chiamando a raccolta tutti i portatori d'interesse del comprensorio, dalla Val d'Aosta alle Marche. Al centro dell'approfondimento c'è stato l'esame analitico di tutti i dati tecnico-scientifici, raccolti, nelle ultime ore, nei vari bacini e sottobacini del territorio. Ciò che è emerso, condiviso da istituzioni regionali e partners presenti, è il peggioramento del generale contesto delle portate idrologiche dei corsi d'acqua nell'ultimo periodo, nonostante in alcune aree siano cadute precipitazioni. 
Il livello di allerta è quindi passato al colore giallo anche in considerazione delle previsioni meteorologiche per la prossima settimana. Tra gli altri, particolarmente significativi, si evidenziano alcuni dati specifici: la portata del Po, in località Pontelagoscuro (Ferrara), pari a 794 metri cubi al secondo, tende a registrare progressive e possibili diminuzioni fino a 300 metri cubi al secondo nelle prossime ore, attestandosi sui valori evidenziati in uno degli anni più siccitosi: il 2007. Al contempo, pur essendo ancora sufficientemente alto il livello dei grandi laghi alpini (volume a circa 90 %) e quello delle dighe per la produzione di energia idroelettrica , si rilevano temperature decisamente sopra la media stagionale del periodo, dunque maggiormente incidenti sui flussi, nonchè sul complessivo fabbisogno e sul prelievo per i diversi utilizzi.
Sul Delta del Po, questo insieme di fattori potrebbe far aumentare contestualmente il fenomeno dell'intrusione del cuneo salino nelle acque interne fino al 30%. Al termine dell'incontro, il Segretario Generale dell'Autorità distrettuale del Fiume Po, Meuccio Berselli ha fissato un'ulteriore riunione dell'Osservatorio sulle crisi idriche tra quindici giorni per la verifica aggiornata di livelli idrometrici e previsioni.