"L'approvazione all'unanimità, da parte del Consiglio Regionale della Calabria, della mozione n.160/10^ di iniziativa dei consiglieri Tallini (primo firmatario e relatore), Aruzzolo, Neri, Gallo, Esposito, Parente, Pasqua, Scalzo, recante l'inserimento della diga sul fiume Melito nel Decreto Sblocca Cantieri, assume una rilevanza di straordinaria importanza ed è una granitica certezza" dichiara Grazioso Manno, Presidente del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, che prosegue: " La mozione è sicuramente un potente strumento dell'attività di indirizzo politico del Consiglio Regionale nei confronti del potere esecutivo, perchè impegna formalmente il Presidente della Giunta Regionale ed il Presidente del Consiglio Regionale ad attuare ogni iniziativa, aprendo se necessario anche una speciale vertenza, nei confronti del Governo italiano e del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, affinchè la diga sul fiume Melito venga inserita tra le opere da rifinanziare e completare. Adesso non ci possono essere alibi - aggiunge Manno - dobbiamo esercitare con ogni mezzo un'azione incessante e continua nei confronti del Governo nazionale e consolidare il tavolo tecnico, al fine di ottenere un risultato, che può essere storico. Il completamento della diga sul Melito deve essere una priorità anche perche è un'opera, che guarda al futuro, poiché offre soluzioni di efficienza. Occorre – ribadisce Manno - chiarezza di strategia e di autorevolezza nell'impegno per tenere fede alla mozione approvata all'unanimità e di questo sono grato a tutti i gruppi politici consiliari ed ai firmatari. Fin da adesso, il Consorzio mette a disposizione ogni tipo di supporto, affinchè la svolta impressa dalla massima assise regionale trovi piena attuazione".
La diga sul fiume Melito , come riportato nella mozione approvata, è inserita nel sistema SIMOI (Sistema Informativo Monitoraggio Opere Incompiute) gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e nella BDAP (Banca Dati Amministrazioni Pubbliche) gestita dal Ministero Economia e Finanze; è stata finanziata dalla Cassa per il Mezzogiorno nel 1982 con l'avvio dei lavori nel 1991, sospesi nel 1993 e successivamente ripresi nel 2003, interrotti nuovamente nel 2008, a seguito di contenzioso insorto con le imprese appaltatrici dei lavori;
la concessione dei lavori era stata affidata al Consorzio di bonifica Alli Punta di Copanello, oggi Consorzio di Bbonifica Ionio Catanzarese, che è titolare delle relative concessioni;
il Consorzio, sulla scorta di precise indicazioni della Direzione Generale ha rimodulato gli elaborati progettuali del progetto iniziale che recepiscono gli approfondimenti e gli aggiornamenti al progetto. "Ringrazio ancora – continua il presidente del Consorzio - i Consiglieri Regionali, che hanno presentato la mozione e con loro tutto il Consiglio Regionale, che all'unanimità ha messo un punto indelebile, ritengo decisivo, per la realizzazione dell'opera e da cui non si può tornare indietro. Adesso, già da oggi, è il momento di agire e il presidente, Oliverio, anche in virtù del suo motivato slancio meridionalista insieme alla Giunta Regionale, sono certo che faranno valere tutta la loro determinazione. Realizzare la diga – chiosa Manno - oltre a creare crescita sociale, economica ed occupazionale, significa porre fine ad una stagione di ingiustizie e che ha compromesso lo sviluppo dell'area centrale della Calabria."