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POGRANDE AVANTI TUTTA

Pubblicato il 26/07/2019

La neonata Riserva MaB Unesco, denominata PoGrande, è un vero e proprio appuntamento con la Storia da non mancare, un'opportunità ricca di contenuti e valori territoriali, ambientali, economici e sociali da cogliere e soprattutto realizzare con l'impegno di tutti i soggetti, che nel Salone Gotico di Piazza Cavalli a Piacenza hanno preso parte all'avvio dell'anno zero dell'ambizioso progetto Man and Biosphere. L'incontro, aperto con il saluto di benvenuto del sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha visto dapprima una sessione istituzionale, introdotta da Meuccio Berselli, Segretario Generale dell'Autorità Distrettuale del Fiume Po , l'ente che ha raccolto le istanze degli 85 Comuni, che fanno parte di "PoGrande" e ha presentato e ottenuto con successo la candidatura alla commissione internazionale Unesco di Parigi, solo poche settimane fa.

"Realizzare subito un incontro operativo – ha esordito Berselli – è un segno tangibile di volontà e di impegno corale dei partner di PoGrande, che ringrazio e che contribuiranno in maniera fondamentale a dare contenuti solidi a questo straordinario contenitore rappresentato dal Mab. L'impegno di tutti segue il monito comune rappresentato da una nuova sostenibilità del territorio, che unisca le peculiarità delle diverse aree, cementando una prospettiva unica di biodiversità, miglioramento dei servizi e delle attività economiche, legate ad un'innovativa e più fruibile idea del fiume, troppo spesso sottovalutato e talvolta mal utilizzato in questi 250 chilometri, che si distendono in tre regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Veneto."

Nel corso della mattinata le parole d'ordine più ricorrenti sono state quelle, che hanno posto l'accento sull'identità di queste zone e sulle modalità progettuali per poter rendere attrattivo e funzionale "PoGrande" attraverso uno sviluppo più sostenibile ed armonico, il turismo slow, la valorizzazione dei paesaggi e dello straordinario patrimonio agroalimentare, che dà lustro all'economia e alle professioni. Stimolato dall'intervento del giornalista RAI, Antonio Boschi, che ha moderato gli interventi dei relatori, Berselli ha posto l'accento sul "forte sostegno che Ministero Ambiente, Governo e Regioni hanno dato all'iniziativa, che, guardando ai modelli di tutela e valorizzazione dei corsi d'acqua europei , ha tutte le carte in regola per darsi, già dai prossimi mesi i, obiettivi chiari e raggiungibili per migliorare la qualità della vita delle comunità insediate e per i sempre più numerosi turisti, che oggi in modo non coeso raggiungono PoGrande per apprezzarne le peculiarità uniche."

Essenziale, oltre all'attività delle amministrazioni comunali rappresentate nell'occasione dall'assessore di Guastalla, Ivano Pavesi, è stata l'azione svolta dai partner in questi quattro anni di lavoro sulla candidatura e che si sommano all'Autorità Distrettuale del Fiume Po, a Legambiente (rappresentata in sala dal responsabile nazionale delle aree protette, Antonio Nicoletti) e all'Università degli Studi di Parma, intervenuta per bocca di Pier Luigi Viaroli, docente al Dipartimento Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale.

Intervento conclusivo, di concreta esortazione alla fase progettuale, è stato quello del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Guido Guidesi, uomo di Po, particolarmente interessato alle vicende del Grande Fiume ed all'occasione imperdibile rappresentata da "PoGrande": "La giornata di oggi – ha commentato Guidesi – è un punto di partenza. Tutti coloro, che si sono occupati di Po, in questi anni, hanno formulato singole proposte progettuali, interessanti sia dal punto di vista dell'auspicabile riqualificazione ambientale che da quello di un possibile volano per un turismo non occasionale fino a quello legato all'indotto economico-produttivo. PoGrande vuole essere una leva di sviluppo e non di divieto. Il potenziale c'è e ora serve mettere in campo una pianificazione ordinata, ma fattiva, che sia di stimolo per noi e per le nuove generazioni."

Subito dopo la sessione istituzionale si è tenuta la sessione tecnica con l'insediamento dell'assemblea plenaria dei sindaci della neonata area Mab Unesco.

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