I temporali annunciati dall'allerta meteo non hanno tardato ad arrivare, colpendo Viareggio con ben 110 millimetri d'acqua tra sabato pomeriggio e domenica scorsi.
Il dato, registrato dal pluviometro del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord, installato nella zona della Migliarina, è piuttosto alto e gli effetti sul territorio hanno causato la necessità di interventi.
Per prevenire allagamenti, da sabato sera è stato necessario aprire la foce della Fossa dell'Abate: una misura precauzionale, che si rivela fondamentale in caso di piene importanti. Se il livello sale, l'acqua si apre la strada naturalmente, altrimenti rimane all'interno del canale senza andare in mare.
I temporali hanno fatto innalzare il livello del Lago di Massaciuccoli e di tutta l'area palustre circostante, in poche ore passato dal livello zero sul mare a + 16.
Gli uomini del Consorzio hanno lavorato dalle prime luci dell'alba anche sul fronte alghe. La forza della corrente dei canali in piena ha letteralmente strappato le alghe cresciute a monte ed è quindi stato necessario intervenire su più fronti per intercettare la vegetazione ed evitare che andasse in mare.
Mentre un mezzo meccanico è stato impegnato per rimuovere gli accumuli, sono state adagiate le barriere galleggianti per trattenere le piante acquatiche e si è rafforzato il blocco con una griglia auto costruita appoggiata a ridosso del ponte.