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CROLLO PONTE CROPANI: CONSORZIO DI BONIFICA CHIEDE INCONTRO URGENTE ALLA PREFETTURA

Pubblicato il 02/09/2019

"Lo scaricabarile non ci appartiene, siamo pronti a fare tutto quello, che c'è da fare rispetto alle nostre competenze, per consentire le normali condizioni di vivibilità alle tre famiglie coinvolte e, se autorizzati, ripristinare la condotta irrigua, che interessa un'area di circa 1000 ettari, per garantire l'acqua agli agricoltori in un territorio ad alta valenza agricola."

La posizione del presidente del Consorzio di bonifica, Ionio Catanzarese, Grazioso Manno, in merito al crollo della strada a Cropani, è chiara e rispetta le legittime priorità.

"Già nell'imminenza dell'accaduto – continua Manno - abbiamo svolto il coordinamento e le verifiche di competenza, in stretto rapporto sia con le autorità di pubblica sicurezza che istituzionali. Al Consorzio interessano le soluzioni e per questo abbiamo chiesto all'Ufficio Territoriale del Governo, a Catanzaro, un incontro urgentissimo tra tutti i soggetti coinvolti e cioè RFI, Regione Calabria, Comune di Cropani, autorità di pubblica sicurezza, Protezione Civile. Siamo pronti – aggiunge Manno – a declinare proposte spendibili, che possano nell'immediato mitigare i disagi. Si potrebbe, ad esempio, ripristinare l'apertura del passaggio a livello che, opportunamente presidiato, garantisca il transito sia alle famiglie che ad altre primarie attività, che insistono nella zona quali il campo pozzi Sorical, che fornisce acqua potabile a 6000 famiglie ed ancora le cabine Enel e Gas. Le indagini della Magistratura, che ha messo sotto sequestro l'area, faranno il loro corso e noi riponiamo con serenità, nell'organo giudiziario, la massima fiducia. Al tempo stesso – conclude Manno – l'occasione, come abbiamo chiesto ripetutamente da tempo, ci fa dire che la Regione Calabria, proprietaria delle condotte, deve investire risorse per rafforzare e migliorare significativamente il sistema irriguo che, in tempi di cambiamenti climatici ormai conclamati, assume un rilievo notevole per l'economia agricola e agroalimentare."

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