 
		 L'Unità di Crisi della Protezione Civile, attivata ieri sera, comunica un primo aggiornamento sui danni provocati dal maltempo registrati nella nottata, in particolare a Venezia. C'è attesa per l'arrivo della nuova mareggiata prevista intorno alle 10.30.
L'Unità di Crisi della Protezione Civile, attivata ieri sera, comunica un primo aggiornamento sui danni provocati dal maltempo registrati nella nottata, in particolare a Venezia. C'è attesa per l'arrivo della nuova mareggiata prevista intorno alle 10.30.
Al momento, la situazione più critica, oltre al centro storico, si registra a Pellestrina, dove c'è stata anche una vittima. Molti gli allagamenti per recuperare i quali stanno ancora operando numerose squadre dei vigili del fuoco e volontari della Protezione Civile.
Criticità si sono registrate anche lungo la costa da Venezia fino al confine friulano con Lignano: molti i danni per il vento e le mareggiate e numerosi gli interventi nei comuni di Cavallino Treporti e Jesolo .
Per quanto riguarda la situazione elettrica si registrano problemi in numerose aree del litorale fino a Venezia. Gli operatori dell'ENEL hanno lavorato tutta la notte. Al momento le situazioni critiche sono localizzate per problemi di bassa tensione.
Viene costantemente monitorata la situazione dei fiumi: nonostante le piogge non siano state particolarmente intense, Agno, Astico, Bacchiglione, Brenta e Monticano hanno superato la prima soglia ma, attualmente, grazie alle previsioni in miglioramento, sono in recupero. C'è stata una rottura arginale sul fiume Lemene a Marano di Caorle..
Il vento ha provocato parecchi problemi nel trevigiano, in particolare nelle zone di Treviso, Conegliano e nell'area del Montello.