Si è tenuta questa mattina a Treviso la riunione dell''Unità di Crisi della Protezione Civile della Regione Veneto, convocata per fare il punto sulle evoluzioni della situazione meteo.
Erano presenti tutte le componenti della Protezione Civile, che comprende, tra gli altri, Vigili del Fuoco, Prefetture, il 118, Autorità di Bacino, Consorzi di bonifica, A.R.P.A.V (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Veneto), società di servizi (ENEL, TERNA, ANAS, ecc.), volontari.
"E' stato fatto il punto della situazione – spiega l'Assessore all'Ambiente di Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin - In modo particolare ci siamo soffermati sulle previsioni meteo per i prossimi giorni. Dopo una fase di attenuazione, i tecnici A.R.P.A.V. ci hanno comunicato che da questa sera ci sarà un peggioramento, che si protrarrà per 24 ore, fino a venerdì sera. Il fenomeno prevede un innalzamento dello zero termico con nevicate e precipitazioni cospicue in quota, piogge anche molto intense, fino a 150 millimetri, sono attese nei fondivalle montani, nelle zone pedemontane e nella pianura orientale del Veneto."
A preoccupare è la situazione di Venezia, di tutto il litorale veneziano e della provincia di Rovigo, già colpite dall'ondata di maltempo e alta marea di martedì sera. Le previsioni indicano una successiva attenuazione dei fenomeni a partire da venerdì sera, ma l'Unità di Crisi sta monitorando e approfondendo i dati relativi alle previsioni per il fine settimana, durante il quale è in arrivo una nuova perturbazione.