Sono stati giorni di lavoro febbrile, da parte di tutto lo staff tecnico del Consorzio di bonifica Burana impegnato a chiudere la falla sul canale Diversivo, apertasi lunedì mattina in località Canaletto.
Ora, al termine delle operazioni idrauliche più complesse, cittadini ed imprese del territorio possono tirare un sospiro di sollievo come conferma Cinalberto Bertozzi, direttore del Consorzio di bonifica Burana.
"La tempestività, con cui ci siamo accorti della falla, ha permesso di attivare in tempo reale gli interventi di ripristino dei circa 25 metri di argine collassato. I lavori ed una serie di manovre idrauliche, che abbiamo messo in atto tempestivamente, hanno permesso di abbassare la quota del Diversivo, fermare la fuoriuscita di acqua e lasciare che i terreni lentamente venissero drenati dal reticolo dei canali minori. Successivamente, dopo una serie di operazioni indispensabili alla messa in sicurezza del cantiere, abbiamo lavorato incessantemente per chiudere la voragine. I tecnici sono tuttora impegnati in un'azione di monitoraggio, che proseguirà nei prossimi giorni anche per la valutazione della seconda tranche di lavori di consolidamento che, comunque, sarà necessaria."
Bertozzi spiega infatti che: "Il Consorzio ha stanziato 400.000 euro per far fronte ai primi interventi di somma urgenza. Dopo tre giorni ininterrotti di lavoro e la posa di 2.000 tonnellate di sasso abbiamo dato continuità all'argine, ma sarà necessaria un'operazione di rinforzo ulteriore. L'impegno progettuale del Consorzio è costante e concreto, volto alla salvaguardia della difesa idraulica. Occorre però, oggi più di ieri, che tutti gli enti preposti si attivino per accelerare le procedure che, a fronte dei mutamenti climatici in atto, consentano di realizzare le opere di difesa in tempo utile per preservare il tessuto sociale ed economico del sistema produttivo agroalimentare. Gli investimenti non possono essere procrastinati, perché le ripetute emergenze, a Modena come nelle altre aree fragili del Paese, non mettano a rischio la qualità della vita e la vivibilità del territorio."