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IN VENETO ALLERTA PER FIUMI IN PIENA

Pubblicato il 24/11/2019
A causa delle precipitazioni delle ultime ore si sono registrati ulteriori incrementi dei livelli idrometrici in Veneto. Il Centro funzionale Decentrato della Protezione Civile segnala in particolare i seguenti corsi d'acqua: • Agno-Guà: i livelli si mantengono sopra la prima soglia di allerta nelle sezioni di Ponte Arzignano e Ponte Guà, sopra la seconda a Recoaro, Ponte Brogliano, Ponte Asse e Lonigo, con trend in salita, salvo la stazione di monte. • Astico-Posina: i livelli risultano in costante crescita in tutte le sezioni. Dalla Diga di Leda sono in corso rilasci. • Bacchiglione: livelli in aumento in tutte le sezioni: fino a Montegalda sono sopra al primo livello di guardia. • Brenta: nella sezione di Bassano si è superata la seconda soglia di allerta; il livello è stato in forte crescita nelle ultime ore, anche se l'ultimo dato mostra una temporanea flessione. • Fratta – Gorzone: permane sotto il primo livello di guardia. • Piave: le sezioni di Ponte di Piave e San Donà sono in crescita e Ponte di Piave ha superato il primo livello di guardia. A Segusino è transitato il colmo di piena verso le ore 12 odierne ed i livelli sono in calo. A Busche transitano circa 650 metri cubi al secondo in calo. • Meschio: i livelli risultano in diminuzione. • Livenza: i livelli sono in generale salita. • Po: a causa del transito di un'onda di morbida/piena, si segnalano livelli sopra il secondo livello di guardia ad Ariano e di poco sotto al primo livello di guardia alla sezione di Polesella. Dalle ore 18 si attendono ulteriori incrementi dei livelli idrometrici dei principali corsi d'acqua. In particolare è sotto osservazione il sistema Astico-Bacchiglione, Brenta e Agno-Guà. A Vicenza passerà a breve il colmo di piena del fiume Bacchiglione. Nella notte transiterà il colmo di piena del Bacchiglione a Longare, verso le ore 23, dove si attende il superamento della seconda soglia diguardia. Il Piave continuerà a salire nelle prossime ore nelle sezioni di pianura. Le precipitazioni previste potranno inoltre creare possibili locali disagi nella rete di drenaggio urbano e in alcuni canali della rete secondaria. La saturazione dei terreni, avverte il sistema della Protezione Civile del Veneto, potrà determinare l'innesco di fenomeni franosi sui versanti. BollettinoVeneto

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