Lavori straordinari alla diga di Mercatale: il Consorzio di bonifica delle Marche ha terminato di sistemare una scarpata di contenimento dell'invaso, franata in seguito alle operazioni di laminazione, effettuate per salvare Pesaro e la vallata del Foglia da un'ondata di piena eccezionale. Il 2 e 3 dicembre scorsi, infatti, a causa di una piovosità molto intensa, si verificò una piena improvvisa che, se non fosse stata contenuta dalla diga, si sarebbe scaricata violentemente lungo la vallata del Foglia. In quella circostanza, il Consorzio responsabilmente decise di intervenire, fermando la corsa dell'acqua e riempiendo per quanto possibile l'invaso di Mercatale, di cui venne aperto solo parzialmente lo scarico di fondo.
"Questo ci ha permesso di realizzare un opportuno effetto di laminazione – afferma il presidente del Consorzio di bonifica, Claudio Netti – proteggendo così tutta la vallata. Il ritiro delle acque però, ha prodotto un movimento franoso, che ha interessato i blocchi in calcestruzzo, utilizzati come rivestimento esterno del lago e materasso filtrante. L'area franata ha interessato un fronte lungo circa 35 metri e alto almeno 15."
"L'intervento si è concretizzato nel ripristino della scarpata attraverso la sistemazione dei blocchi franati – spiega Erika Boinega, geologa del Consorzio - che sono stati opportunamente recuperati e ricollocati sull'unghia in testa al muro di controscarpa. Per fissarli, sono stati collegati tra loro con un cavo in acciaio inox e fermati con una resina chimica strutturale, quindi intasati con calcestruzzo. Abbiamo poi provveduto alla ricostruzione della scarpata, ripristinando la situazione preesistente."