Al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per rappresentare il bisogno di acqua della Valdichiana e far conoscere tutti i progetti elaborati dal Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno per dissetare la sua agricoltura: la presidente, Serena Stefani ed il direttore generale, Francesco Lisi, insieme all'on. Chiara Gagnarli, a Roma sono stati ricevuti dal sottosegretario, Giuseppe L'Abbate.
L'incontro è servito per illustrare ad illustrare la situazione e le potenzialità di una delle aree più importanti dell'agroalimentare "made in Toscana", storicamente vocata alle colture tradizionali che, anche a fronte dei cambiamenti climatici in atto, hanno necessità di risorsa idrica per crescere ed affrontare il mercato con produzioni più remunerative.
È nato per rispondere a queste esigenze il maxiprogetto predisposto in house e con cui il Consorzio intende sviluppare un nuovo distretto irriguo a servizio di una superficie di oltre 2.300 ettari" spiega la presidente, Stefani, aggiungendo: "Adesso è indispensabile comprendere l'iter da seguire per procedere con la fase esecutiva del primo stralcio e per mettere in cantiere la progettazione degli stralci successivi."
"L'iniziativa progettuale nasce per soddisfare i bisogni delle numerose imprese agricole, che insistono in particolare nel triangolo compreso tra i comuni di Castiglion Fiorentino, Lucignano, Foiano e Marciano della Chiana, individuate dal monitoraggio condotto dall'ente con il supporto delle organizzazioni professionali agricole" fa presente il direttore, Lisi, che spiega: "Il nostro comprensorio può beneficiare della presenza della diga di Montedoglio, un grande serbatoio di risorsa di qualità, che può e deve essere utilizzata per valorizzare l'agricoltura, partendo dai laghetti già disponibili."
"Ho creduto e sostenuto il progetto di sviluppo dell'irrigazione della Valdichiana fin dall'inizio anche per salvaguardare l'ambiente e le falde messe a dura prova dal prelievo autonomo, che oggi rappresenta il principale sistema di approvvigionamento dell'acqua per uso agricolo" commenta l'on. Chiara Gagnarli.
"Ringrazio il sottosegretario per la disponibilità ed attenzione, con cui ha recepito l'importanza strategica del progetto. Fondamentale nel percorso sarà anche il coinvolgimento della Regione Toscana, che ci auguriamo possa inserire quest'opera tra le priorità. Tra l'altro, l'argomento sarà oggetto di un convegno previsto per il 6 marzo, proprio a Foiano della Chiana, nel corso del quale presenteremo le caratteristiche tecniche dell'intervento a tutti i soggetti interessati" conclude la presidente, Stefani.