PROGETTI ANBI
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"Gli uffici sono chiusi al pubblico a scopo precauzionale già dall'inizio della crisi – rende noto la presidente del Consorzio di bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, Ada Giorgi - I nostri addetti restano comunque sempre disponibili a rispondere alle richieste al telefono o via mail. Sono inoltre state attivate modalità di smart working e telelavoro al preciso scopo di impedire possibili contagi fra colleghi; in sede siamo riusciti a ricavare uno spazio riservato per i pochi dipendenti rimasti. Il timore maggiore deriva dal fatto che si possa essere costretti a mettere in quarantena un gruppo di lavoratori, lasciando scoperti i servizi. Per questo motivo abbiamo studiato l'applicazione di una serie di procedure straordinarie finalizzate ad evitare questa circostanza e quindi garantire la sicurezza idraulica e la risorsa acqua al comprensorio.
"È una situazione di complessa gestione, perché stravolge l'assetto ordinario, ma è indispensabile salvaguardare le attività di accensione degli impianti idrovori a fronte di un imprevisto evento meteo ed anche quelle di distribuzione irrigua, già iniziate per le colture sotto telo e in serra - prosegue il direttore, Raffaele Monica - Il territorio è diviso in zone presidiate ordinariamente da più di una persona, tutti però a conoscenza delle quote in assetto scolante ed irriguo; abbiamo disposto il divieto di incontro e lavoro congiunto fra loro così come per gli addetti all'azionamento degli impianti, con luoghi di lavoro differenziati per ciascuna squadra e telelavoro per i preposti; vige anche l'obbligo straordinario dell'uso individuale del mezzo di trasporto per i controlli in zona e sui cantieri."
"Abbiamo inoltre invitato il personale - conclude la presidente - ad osservare il rispetto delle buone norme di tutela della propria salute anche fuori dal lavoro, sia ovviamente per senso civico ma soprattutto per la consapevolezza del nostro ruolo nei confronti della comunità."
