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PASSA ALLA REGIONE L'ASSEGNAZIONE DELLE GRANDI DERIVAZIONI IDROELETTRICHE

Pubblicato il 16/04/2020

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato la legge sull'idroelettrico, con cui la Regione potrà assegnare le concessioni di grandi derivazioni. Nel 2018, lo Stato aveva trasferito la proprietà delle dighe alle Regioni, conferendo loro autonomia rispetto all'espletamento delle procedure di gare in merito. Si procederà ora ad approvare i regolamenti e gli atti amministrativi necessari ad attuare la legge e ad avviare le gare per le concessioni scadute, entro i prossimi due anni.

Il provvedimento regionale definisce il canone di concessione, secondo i criteri definiti a livello centrale; la legge statale prevede il trasferimento ogni anno alle Province e alla Città Metropolitana, sul cui territorio sono localizzati gli impianti, di almeno l'80% del canone introitato dai concessionari. La Regione stabilirà, invece, i criteri di valutazione per assegnare le concessioni in scadenza, i requisiti di gara, le azioni per rendere efficienti gli impianti, nonchè quelle di compensazione ambientale e territoriale. Inoltre, la legge votata dal Consiglio Regionale lombardo prevede alcuni obblighi nella gestione delle acque invasate ai fini di determinare i livelli minimi di acqua per bacini lacuali, agricoltura e ambiente.

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