GOCCIA VERDE ANBINFORMA AMBIENTI D’ACQUA MAGAZINE IRRIGANTS EUROPE CAP2020 PROGETTI ANBI
ITEN
Menu mobile
Torna indietro

GIUSEPPE PAN (Assessore Agricoltura e Bonifica Regione Veneto) “PER CONTRASTARE L’ALLARME SICCITÀ, ATTIVARE I BACINI DI ACCUMULO IDROELETTRICI IN MONTAGNA”

Pubblicato il 27/04/2020

Adottare ogni soluzione utile per trattenere nei serbatoi idroelettrici montani tutta l'acqua possibile dei fiumi e che attualmente defluisce al mare: è quanto propone l'Assessore all'Agricoltura ed alla Bonifica della Regione Veneto, Giuseppe Pan, in considerazione dell'allerta siccità, che si sta registrando nelle campagne venete che, dall'inizio dell'anno, registrano 120 giorni senza precipitazioni.

"Con l'Autorità di Distretto Alpi Orientali e l'Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici abbiamo fatto il punto sull'andamento della stagione idrica e sul fabbisogno irriguo nei campi – informa Pan - La neve in quota, oltre i 1700 metri, si sta sciogliendo rapidamente a causa delle alte temperature ed ingrossa le portate dei fiumi principali. Purtroppo, gran parte di questa risorsa idrica finisce a mare, con scarso beneficio per la rete irrigua dei consorzi di bonifica. Le piogge previste per questa settimana – prosegue Pan - non saranno in grado di dare sollievo alle colture, essendo limitate ad una ventina di millimetri; le prime coltivazioni a soffrire, se non irrigate, sono la bietola ed il mais appena seminati, insieme ai nuovi impianti dei vigneti. Attualmente i consorzi di bonifica stanno derivando il massimo possibile, nel rispetto di quanto autorizzato – rileva l'assessore - ma il netto anticipo stagionale sta determinando richieste d'acqua irrigua, da parte del mondo agricolo, pari a quelle, che di norma si registrano nei giorni caldi di luglio. A Bolzano, dove i frutteti stanno risentendo della siccità, sono già stati attivati gli impianti di irrigazione. Se l'andamento climatico dovesse proseguire senza sostanziali variazioni dovremmo attivare i serbatoi idroelettrici montani, perché possano trattenere tutta l'acqua possibile: una richiesta ai gestori, del tutto compatibile con il ridotto fabbisogno di energia elettrica di questo periodo, determinato dalla contrazione dei consumi per le misure di contenimento della pandemia da coronavirus. Nel medio-lungo periodo sarà però necessario potenziare la politica di investimenti nel settore irriguo per valorizzare la risorsa idrica disponibile ed aumentare la possibilità di invaso in ogni condizione, dove ciò possa avvenire."

Articoli correlati