Risorse naturali, acqua in primis, materie prime per una tavola sana, studio, creatività e molto impegno personale "a distanza" hanno garantito un'impresa sicuramente non scontata: sono stati questi gli ingredienti, che hanno consentito ad oltre 2000 studenti emiliano-romagnoli di sfidare l'attuale "lockdown", oltrepassando le barriere fisiche imposte dallo stop, a seguito dei provvedimenti presi contro la diffusione del virus Covid-19.
Nonostante il periodo non favorisca lo scambio ravvicinato delle rispettive esperienze, i giovanissimi "chef in erba" degli istituti regionali coinvolti hanno dato straordinaria prova del loro talento. SFIDE ha consentito, ai ragazzi di tutto il Paese (nel caso, coordinati da ANBI Emilia Romagna), l'opportunità di rendersi primi attori di un progetto articolato, al fine di promuovere le eccellenze gastronomiche italiane, oggi più mai da valorizzare, vista l'incombente crisi economica. I ragazzi hanno così ideato e realizzato progetti complessi a "sfondo gastronomico" come veri e propri professionisti della comunicazione e della promozione on line: dai post su Facebook alle stories di Instagram, passando per le chat di Whatsapp fino ad arrivare a video su YouTube e Tik Tok, senza tralasciare il mail marketing. Alla base dei messaggi lanciati on-line, c'è la consapevolezza diffusa che un piatto non è solo un insieme d'ingredienti, ma racconta una storia ed i valori di un territorio, legati anche alla sostenibilità alimentare ed ambientale. Il bilancio della partecipazione al concorso-progetto SFIDE ha dato risultati decisamente soddisfacenti: le persone raggiunte dalla comunicazione degli studenti sono state oltre 20.000 con più di 8.000 interazioni e 5.000 "mi piace" alle foto dei piatti in gara.
I vincitori social-contest, con il numero maggiore di "like", sono stati i ragazzi della classe 3° IPS Istituto Salesiano di Bologna e la 3°A IIS Remo Brindisi di Comacchio. Per la categoria ANBI #dallacquallatavola è risultata vincitrice la classe 4^ F dell'IIS Nelson Mandela di Castelnovo ne' Monti, con il progetto dal titolo: "Torta di riso salata al parmigiano". Inoltre, si è deciso di premiare, con una menzione speciale, la classe 2^CA della Scuola Alberghiera IAL di Ferrara per il progetto dal titolo "(G)rosso Cappellaccio Dry – #staiserenonettuno". I progetti premiati sono in linea con la filosofia di utilizzo sostenibile e razionale dell'acqua nella vita quotidiana ed in agricoltura, risorsa alla base di una sana alimentazione. Così, proprio con l'obiettivo di incrementare la consapevolezza su queste tematiche, studenti e docenti si sono anche sfidati nella sezione ANBI del concorso SFIDE: "Acqua e Territorio", arrivato alla XII edizione.
Attraverso l'utilizzo di strumenti, che facevano leva su arti visive (pittura, scultura, illustrazioni, fotografia e video-composizione) o di scrittura (racconti, poesie, articoli, elaborati teatrali), gli studenti hanno focalizzato il loro lavoro su sostenibilità, tutela del territorio, difesa idrogeologica, irrigazione, agricoltura, rispetto per il tempo e la stagionalità, lotta agli sprechi. In questo scenario, soprattutto con il protrarsi dell'emergenza Covid-19, ANBI Emilia Romagna ha dovuto sospendere il concorso: alle difficoltà organizzative si è aggiunta, infatti, l'impossibilità di svolgere le molteplici iniziative, che da sempre sono a complemento e valorizzazione del concorso; ma, al fine di non disperdere l'impegno e il prezioso lavoro fin qui fatto dai ragazzi, ANBI E.R. ha deciso di assegnare comunque un premio speciale "I FUORI CLASSE" (un piccolo contributo per l'acquisto di materiali didattici e/o sanitari) alle classi 5^ D di Pavullo nel Frignano, 5^ di Santarcangelo di Romagna (RN) e 5^ di Ligonchio di Ventasso). Compatibilmente con l'emergenza sanitaria, tutte le classi saranno premiate nel mese di Settembre durante un evento a loro dedicato.