PROGETTI ANBI
"Possiamo ben dire – commenta Blaiotta – che i consorzi di bonifica rafforzano, per ruolo e competenze, una dignità istituzionale che in questi ultimi anni, con una visione miope, si era assolutamente persa. Recuperano un importante spazio di confronto con l'assise gli organi di governo regionali all'interno di una commissione dove è possibile un confronto con settori fondamentali, non estranei all'azione dei consorzi, potendone accompagnare il loro sviluppo. Anche insieme ad ANBI – continua – abbiamo condiviso positivamente questa impostazione e la visione lunga, che l'attuale maggioranza ha avuto anche perché, di fronte ai cambiamenti climatici, va riscoperta la centralità dei consorzi di bonifica. La commissione, in stretto rapporto con il Consiglio e la Giunta regionali, potrà contribuire a fare in modo che i consorzi possano contribuire ad uscire da una cultura emergenziale per quanto riguarda il dissesto idrogeologico ed il governo dell'acqua irrigua, ammodernando gli impianti e portando a regime una vasta e possibile progettualità. Alcuni dati –prosegue Blaiotta - sono significativi per sottolineare la centralità di questi enti: operano su una superficie di 1.143.359 ettari, gestiscono 30.000 ettari irrigati, 600 milioni di metri cubi d' acqua, circa 700 chilometri di canali irrigui, 5435 chilometri di condotte tubate, 2518 cilometri di canali di colo e 1342 chiometri di canalette irrigue; ancora: 8 tra dighe e invasi, 6 vasche di accumulo e 125 di compenso, 77 impianti di sollevamento idraulico, 7 centrali idrovore. Indubbiamente – aggiunge il presidente di ANBI Calabria - possiamo incrementare il livello di attività in modo rilevante e, in collaborazione con la Regione, attuare, come prevede la legge, una programmazione puntuale della manutenzione ordinaria e straordinaria sui territori. Il recente passato - annota – ci insegna che la Commissione Agricoltura del Parlamento italiano ha svolto una serie di audizioni con i consorzi di bonifica di tutta Italia e quindi il lavoro, che si potrà fare in commissione regionale, servirà da raccordo istituzionale. Diamo atto che sia nel Documento di Programmazione Finanziaria regionale 2020-2022 che nella stessa relazione programmatica del presidente, Iole Santelli, i consorzi di bonifica hanno avuto una considerazione come poche volte avvenuto. Nel nostro futuro - conclude - c'è l'esaltazione dei valori dei territori e la loro trasformazione in valori economici: in Calabria sono i valori ambientali, culturali, paesaggistici ed agroalimentari. Credo che questa sia la grande risorsa, che abbiamo ed i consorzi possono essere protagonisti semplicemente esercitando le loro competenze ed il loro ruolo, grazie ad una reputazione, che ci permette di continuare a camminare a testa alta."
