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NUOVI VERTICI ANBI VENETO: GLI AUGURI EDI RINGRAZIAMENTI DI REGIONE E COLDIRETTI

Pubblicato il 16/06/2020

L'assessore regionale all'agricoltura e alla bonifica di Regione del Veneto, Giuseppe Pan, si congratula con i nuovi vertici regionali di ANBI.

"Con Francesco Cazzaro, ora alla guida dell'associazione – dichiara Pan - proseguirà la solida collaborazione in corso per una gestione attenta ed equilibrata del territorio e dell'agricoltura. Congratulazioni anche al nuovo vice, Renato Ferraresso. Ringrazio Giuseppe Romano per i dieci anni, che ha dedicato con competenza e passione alla guida di ANBI Veneto – prosegue Pan- e per la fattiva collaborazione, che ha caratterizzato il rapporto fra Regione e consorzi. Grazie al filo diretto che ci ha sempre legato, siamo riusciti a portare a casa importanti risultati, fra cui il più cospicuo finanziamento mai ottenuto per la bonifica. Auguro a Francesco Cazzaro, che riceve il testimone – conclude Pan - di continuare sul solco tracciato, che ha reso il Veneto, punto di riferimento per la bonifica soprattutto in occasione delle tante avversità meteorologiche, che si sono susseguite negli ultimi anni, da Vaia al maltempo dell'anno scorso. La gestione idraulica del territorio ha tenuto grazie al lavoro di squadra, che ha visto impegnati i vertici dei consorzi, gli uffici tecnici e le maestranze."

"Un passaggio di testimone all'insegna della continuità": è questo il commento di Daniele Salvagno, presidente di Coldiretti Veneto, presente all'assemblea di ANBI Veneto, che ha eletto Francesco Cazzaro alla guida dell'Unione Veneta Bonifiche e Paolo Ferraresso vice presidente. Il nuovo vertice rappresenta 11 realtà, che controllano, sotto il profilo idraulico, un territorio di oltre un milione e centomila ettari, dei quali ben 184.620 sono soggiacenti al livello medio del mare. Le strutture idrauliche principali a difesa del territorio sono costituite principalmente da 25.000 chilometri di canali, 400 impianti idrovori della portata complessiva di 1.438 metri cubi al secondo, migliaia di manufatti di regolazione, controllo e adduzione, 3.727 chilometri di argini di contenimento delle acque e di difesa a mare. Nel salutare e ringraziare Giuseppe Romano per il lavoro svolto in questi dieci anni di mandato, molti dei quali attraversati da emergenze, avversità atmosferiche, alluvioni ed episodi legati ai cambiamenti climatici, Coldiretti Veneto sottolinea che il mondo agricolo emerge ancora nel ruolo di coordinamento, gestione e controllo della risorsa idrica.

 

"Le buone prassi agricole – sostiene Daniele Salvagno – sono il primo insegnamento tramandato da intere generazioni di imprenditori agricoli, che svolgono tuttora un ruolo strategico negli interventi di salvaguardia, difesa del suolo, manutenzione, sfalcio dei fossi, regolazione delle acque. Istituzioni e amministrazioni pubbliche al loro fianco devono sostenere economicamente e finanziariamente questo impegno quotidiano con una visione attenta e mirata alla conservazione della bellezza del paesaggio."

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