La situazione generale del Grande Fiume, monitorata dall'Autorità di Distretto del Fiume Po (grazie alla rielaborazione dei dati analitici forniti dalle ARPAE regionali, AIPO, TERNA e Consorzi di regolazioni dei Laghi), fornisce un quadro in linea con le medie del periodo (ad eccezione di Cremona, che registra +10%), anche se leggermente inferiore: Piacenza -13%, Boretto -2%, Borgoforte -2%, Pontelagoscuro -3%.
Un panorama complessivo, che comunque si mantiene, per ora, sufficiente a soddisfare i fabbisogni economici ed ambientali del distretto, grazie soprattutto all'alta quantità di risorsa idrica ancora presente nei grandi laghi alpini (Maggiore, Como, Iseo, Idro e Garda). Ad oggi, infatti, i volumi invasati dai laghi sono ben al di sopra della media del periodo (+29%) e con un'alta percentuale del massimo invasabile.
"Il dato sui laghi – commentato il Segretario Generale del Distretto del Po, Meuccio Berselli – rappresenta, visto il periodo dell'anno, una vera e propria cassaforte di risorsa disponibile per l'immediato futuro e consente di guardare alle prossime settimane con maggiore ottimismo anche grazie ai livelli di portata, registrati nelle diverse sezioni e che hanno beneficiato dell'apporto delle più recenti piogge. Giovedì 9 Luglio faremo nuovamente il punto con tutti i portatori di interesse."