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UNA SPERIMENTAZIONE: CORSO D’ACQUA MONITORATO COL DRONE

Pubblicato il 29/05/2015

 

Anche la Bonifica utilizza il drone e lo fa, in una prima esperienza sperimentale di rilevazione territoriale, con un Sistema Aeromobilli a Pilotaggio Remoto (SAPR) su un tratto del torrente Casciani tra San Gimignano e Gambassi Terme, in collaborazione con l'azienda Dronesurvay di Firenze .
Qui, in previsione di un progetto di realizzazione di una nuova cassa di espansione a difesa dei terreni e degli abitati di valle, è stata effettuata una ricognizione aerea, con un drone appositamente equipaggiato, grazie alla quale sono state ricavate ortofoto, modelli 3D delle superfici, DTM e DSM. La sperimentazione è l'ennesima dimostrazione dell'attualità del lavoro dei consorzi di bonifica a salvaguardia del territorio dai sempre più evidenti rischi idrogeologici.
"Nonostante alcuni vogliano relegare il concetto di Bonifica ad un'attività del lontano passato - è la riflessione del presidente consortile, Marco Bottino – oggi sono proprio i consorzi a rendere l'attività di manutenzione dei canali e del reticolo idrografico naturale un settore all'avanguardia ed assolutamente strategico per il paesaggio e lo sviluppo del made in Italy."

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