A seguito delle notizie riportate in recenti comunicati diffusi alla stampa, riguardanti le disposizioni approvate dalla Giunta di Regione Lombardia per le deroghe al Deflusso Minino Vitale/Deflusso Ecologico (DMV/DE), l'Autorità Distrettuale del Fiume Po chiarisce che quanto disposto non prevede nessun automatismo per il rilascio delle deroghe al DMV/DE e, quindi, una disciplina regolamentare differente, che possa valicare le norme nazionali e regionali ad oggi vigenti.
Nel caso specifico si rimarca che, anche in Regione Lombardia, tali deroghe al DMV/DE devono essere tuttora autorizzate dalle autorità competenti, che continuano ad operare nel rispetto di quanto indicato dal Piano di Tutela Acque vigente (P.Tu.A.), tenuto conto delle condizioni prescritte nella deliberazione CIP 4/2017 dell'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, che a sua volta risponde a quanto esplicitamente richiesto dalla Commissione Europea in attuazione alla Direttiva Quadro Acque (2000/60/CE) e dal vigente Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po.
La Giunta di Regione Lombardia fissa le soglie con cui A.R.P.A. (Agenzia Regionale Protezione Ambientale) Lombardia definisce il livello di severità idrica a scala regionale e con cui l'autorità concedente, verificate tutte le altre condizioni richieste, potrà decidere se autorizzare la richiesta di deroga al DMV/DE. Inoltre, qualora venga autorizzata la deroga al DMV/DE, l'autorità concedente è tenuta ad informare l'Osservatorio, che continuerà a vigilare sul rispetto di quanto fissato con deliberazione 4/2017 e per quanto di competenza a scala distrettuale.