Coldiretti è attenta alla quasi certa crisi idrica, che potrebbe colpire la media Valle del Crati e in particolare i comuni di Acri, Bisignano e Santa Sofia d'Epiro: Questo, almeno, raccontano le cronache di un incontro, precisa Vincenzo Abbruzzese (vicepresidente di Coldiretti Cosenza) – a Mendicino con i sindaci di questi tre Comuni. La Sorical ha comunicato che ha ridotto del 60%, l'erogazione della fornitura dell'acqua, a causa della crisi idrica dell'impianto del Trionto.
"Da qui però ad addossare le colpe agli agricoltori ed all'uso irriguo dell'acqua ce ne passa – sostiene Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria – Non si può certamente pensare che la crisi dipenda solo da questo! Siamo di fronte invece – prosegue –agli ormai cronici ritardi di mancanza di interventi strutturali sulle reti idriche e irrigue, ormai vetuste, che disperdono acqua lungo il percorso. Una volta per tutte, su questa carenza bisogna intervenire! Visto, però, che siamo in presenza di una crisi idrica, per evitare interventi spot e allarmismi - aggiunge Aceto - come Coldiretti proponiamo una immediata cabina di regia, creata su base volontaria e che comprenda il coordinamento tra i diversi attori coinvolti nella gestione e nell'uso delle risorse idriche per arrivare in prospettiva, ad una gestione unitaria per porre in atto anche politiche virtuose e snidare anche l'uso improprio dell'acqua. La Prefettura di Cosenza, può mettere insieme Comuni, Sorical, consorzio di bonifica, amministrazione regionale, Enel e Coldiretti. Anche in assenza di un mandato, la cabina di regia - chiarisce Aceto –può diventare un punto di riferimento in questa gestione di crisi idrica, vista la possibilità di aggregare i diversi portatori d'interesse. Ricordo – continua – che l'irrigazione, per l'agricoltura, è fondamentale per l'alto valore aggiunto, che genera sui prodotti principali di questo territorio: ortaggi, frutta, patate della Sila. Non possono esserci – commenta Aceto – in questo caso né vincitori né vinti, bensì una comune visione fondata sull'interesse generale per evitare di sparare bordate senza un accurato confronto. Propongo allora – conclude il presidente di Coldiretti Calabria – che bisogna agire di conseguenza!"