Il 23 settembre scorso, una "bomba d'acqua" ha colpito il primo entroterra al confine tra le province di Ascoli e Fermo, causando danni di vario genere, in particolare nel territorio di Montefiore dell'Aso. Proprio qui sono partiti i lavori di pulitura dei fossi.
"Ad essere centrato dalla tempesta – spiega il sindaco, Lucio Porrà – è stato in particolare il versante Menocchia del nostro comune. In alcune zone, i danni sono stati totali e in questo contesto hanno pagato dazio anche i fossi demaniali, insufficienti a reggere l'improvvisa ondata di acqua e fango. Mi sono rivolto immediatamente al Consorzio di bonifica delle Marche – prosegue il "primo cittadino" - che è intervenuto con uomini e mezzi. Sono soprattutto i tratti terminali dei fossi ad essere ostruiti ed è qui che si è concentrata l'azione dell'ente. Nel giro di qualche giorno i fossi torneranno perfettamente funzionanti – conclude - Non mi resta che ringraziare il Consorzio, di cui ho apprezzato prontezza e capacità di azione."