Approvato il progetto definitivo-esecutivo, il Consorzio di bonifica Pianura Friulana dà ora il via alle procedure di gara per i lavori di ricostruzione del canale Principale Ledra, nel tratto compreso tra il nodo idraulico di Rivotta e la derivazione del canale secondario di S. Gottardo (9° lotto), per un valore complessivo di 14 milioni di euro. L'opera interessa i comuni di Coseano, San Vito di Fagagna per la posa di apparecchiature elettromeccaniche per la regolazione della portata e, più in particolare, il comune di Martignacco per la ricostruzione del canale in continuità a quanto realizzato con i lotti precedenti.
"Si è data priorità a quest'opera, in quanto riveste particolare importanza - informa il direttore del Consorzio, Armando Di Nardo - Con la sua realizzazione si potrà disporre di una discreta portata d'acqua derivante dal recupero delle perdite, che avvengono attualmente lungo il progettato tratto; potenzialmente si potrebbe estendere l'irrigazione su aree non attualmente servite."
Attualmente il canale, costruito alla fine del 1800 interamente in terra, si presenta con una sezione legata alle esigenze dell'epoca di costruzione, quando le arginature erano in semplice terra battuta; l'azione combinata della spinta dell'acqua e delle scosse sismiche, però, ha prodotto, nel tempo, lesioni nelle arginature, soprattutto verso la sommità, con fuoriuscita dell'acqua e l'inevitabile erosione, nonchè trasporto del materiale terroso. Per ripristinare la canalizzazione verrà adottata una sezione del canale a forma rettangolare con muri verticali per il contenimento delle sponde.
"Il canale Principale Ledra è un canale di tipo industriale - ricorda Di Nardo - le cui portate d'acqua non sono sempre costanti, ma possono subire sbalzi dipendenti dall'entrata in funzione o meno di impianti di derivazione e centrali di produzione di energia elettrica, che condizionano il livello dell'acqua".
I lavori verranno svolti in più annualità e prevalentemente nel periodo compreso tra fine ottobre ed inizio marzo per limitare allo stretto indispensabile i periodi di "asciutta" del canale principale, assicurando così l'alimentazione delle condotte di Pantianicco e Basiliano, che servono importanti centrali idroelettriche.