GOCCIA VERDE ANBINFORMA AMBIENTI D’ACQUA MAGAZINE IRRIGANTS EUROPE CAP2020 PROGETTI ANBI
ITEN
Menu mobile
Torna indietro

LA CONCA DI AGNANO COMPIE 150 ANNI GRAZIE ALLE OPERE DI BONIFICA

Pubblicato il 02/11/2020

La conca di Agnano è un pezzo di territorio tra Napoli e Pozzuoli, ma era un lago e forse oggi nessuno lo immagina: una superficie ampia 845 ettari, oggi abitata da circa 10.000 persone tra residenti ed esercenti, con strutture ricettive e strategiche (a cominciare dalla tangenziale di Napoli), che oggi sono una realtà, grazie allo svuotamento del lago alimentato da circa 70 sorgenti e che iniziò nell'ottobre del 1870 per terminare nel marzo dell'anno successivo.

"A 150 anni dall'apertura delle opere di difesa idraulica per il prosciugamento del lago di Agnano, i consorzi di bonifica della Campania ne ricordano, a partire da questi giorni, il ruolo fondamentale per il risanamento di una zona fino ad allora afflitta dalla malaria ed oggi, invece, sede di impianti termali, di un nucleo abitato di qualità ed al centro di una zona di notevole interesse naturalistico e geologico" dichiara Vito Busillo, Presidente di ANBI Campania.

"Le opere di alta ingegneria idraulica, progettate e costruite 150 anni fa per allontanare verso il mare le acque sorgive e piovane, unicamente sfruttando la differenza altimetrica e pertanto la gravità con una pendenza di appena l'uno per mille, continuano ancor oggi a rendere la conca di Agnano fruibile ed abitabile, ma hanno la necessità di una continua manutenzione, nonché di interventi strutturali di adeguamento, al fine di poter essere sempre efficienti e consentire il persistente, regolare deflusso delle acque sorgive e zenitali verso il mar Tirreno, in località Bagnoli – afferma Giovanni Falconi, presidente del Consorzio di bonifica della Conca di Agnano e dei Bacini Flegrei – Per questo motivo, la funzione del Consorzio, che ha le necessarie conoscenze tecniche sull'intero bacino, è insostituibile, affinché le opere di allora possano continuare a rendere fruibile il territorio, così come oggi è comunemente conosciuto e caratterizzato, in modo particolare, sia dalla sua morfologia cuneiforme che dai noti fenomeni sismici e vulcanici come il bradisismo e la solfatara. Pertanto, è con certezza che si può affermare che il territorio di Agnano, con la sua evidente ed importante evoluzione anche urbanistica, rappresenta oggi, più di ieri, un anello strategico di congiunzione tra la città di Napoli ed il litorale Flegreo, dove nulla potrebbe esistere, se non preesistesse l'essenziale servizio di bonifica idraulica, reso sin dal 1934 dal Consorzio di bonifica" conclude Falconi.

Al fine di poter continuare ad assicurare un futuro certo e migliore alla Conca di Agnano, puntando ad un definitivo riassetto idrogeologico ed ambientale per creare le precondizioni indispensabili per l'avvio di un concreto processo di valorizzazione territoriale, il presidente, Falconi, confida "nell'attenzione che le istituzioni sovraordinate rivolgeranno alle pianificazioni consortili".

Articoli correlati