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PONTE NORD: VIA LIBERA ALL’UTILIZZO PERMANENTE DELL’OPERA

Pubblicato il 02/11/2020

Da vuoto ed inutilizzato a moderna sede dell'ente, che ha il compito di pianificare e programmare il governo dell'acqua nel nord del Paese: è questo, in sintesi, il "via libera" per il Ponte Nord di Parma, arrivato al termine di un summit istituzionale, che ha visto partecipare, via web, il Sottosegretario all'Ambiente, Roberto Morassut; l'Assessore all'Ambiente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo; il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti insieme all'Assessore, Michele Alinovi; il Presidente della Provincia di Parma, Diego Rossi eD il Segretario Generale dell'Autorità Distrettuale del Fiume Po, Meuccio Berselli.

L'emendamento mirato al decreto "Sbloccacantieri" (presentato dal Senatore, Maurizio Campari e approvato lo scorso anno) consente la possibilità concreta di utilizzo dell'infrastruttura e, dopo alcuni incontri tecnico-operativi , il Ponte Nord verrà ora restituito alla cittadinanza, grazie all'unione di obiettivi individuati dalle Istituzioni.

L'emendamento recitava chiaramente che tutti gli enti avrebbero dovuto esprimersi sul reimpiego dell'opera in modo permanente e questi mesi hanno consentito di raggiungere un vicendevole e proficuo accordo congiunto. La neonata Autorità Distrettuale del Fiume Po-Ministero dell'Ambiente, competente dalla Valle d'Aosta alle Marche, necessita infatti di un'implementazione di risorse umane per far fronte alle nuove responsabilità territoriali; pertanto, la strategia dell'Autorità è volta ad individuare un immobile nella città di Parma (storicamente già sede delle vecchie Autorità di Bacino del Po), che consenta di accogliere tutti gli uffici.

Parallelamente la Regione Emilia-Romagna, che oggi conta su molteplici sedi sparse per la città, potrà ottimizzare e razionalizzare tutti i suoi uffici in un'ottica di armonizzazione complessiva delle competenze.

Il Ministero dell'Ambiente ha promosso il piano di azione degli enti.

Dal canto suo, il Comune di Parma auspicava che la strategia avviata dopo l'approvazione dell'emendamento trovasse adeguata realizzazione, affinché l'infrastruttura potesse valorizzarsi in un tangibile esempio di rigenerazione urbana.

Infine, anche la Provincia di Parma ha favorito l'accordo tra le Istituzioni.

Ora l'impegno tra il Segretario dell'Autorità Distrettuale del Fiume Po, Berselli ed il Sindaco di Parma, Pizzarotti, sarà quello di predisporre, attraverso un accordo di programma, i termini ed i tempi della concessione dell'immobile, in cui i costi per l'utilizzo del bene graveranno interamente sull'ente incaricato della gestione.

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