Webinar per fare il punto della situazione, verificare obiettivi e azioni, pianificare lo sviluppo e la crescita dello strumento partecipativo, che si è messo in moto lungo il Canale Maestro della Chiana
Neppure il COVID 19 e la recente dichiarazione di zona rossa della Toscana fermano Civis Chiana: il primo contratto di fiume, sottoscritto in regione, infatti, torna a fare progetti per il futuro, seppure da remoto,
Dal 15 dicembre 2017 ad oggi, ovvero dal giorno in cui, a Cortona, una quarantina di soggetti pubblici e privati decisero di allearsi per far crescere il turismo e l'economia, valorizzando la presenza del canale, delle "cattedrali" dell'acqua e delle splendide "leopoldine", alcune idee hanno preso forma.
"Sono andate avanti intanto le azioni del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno – spiega il direttore generale, Francesco Lisi - In questi due anni, l'ente si è dato da fare per far crescere la distribuzione collettiva dell'acqua, per realizzare nuove reti di irrigazione e per superare il prelievo autonomo, peraltro di acqua di scarsa qualità: un'iniziativa, che consentirà di rimpinguare le falde in una zona particolarmente critica e, al tempo stesso, di dare certezza sulla disponibilità di risorsa idrica di qualità alle imprese agricole, gettando le basi per uno sviluppo del sistema agroalimentare, per il quale la Valdichiana è particolarmente vocata.
Non solo; ha fatto passi da gigante anche la manutenzione più "soft" della vegetazione: approfondimenti, studi e confronti hanno portato all'adozione di un manuale di buone pratiche, che punta a conciliare la sicurezza idraulica con la salvaguardia dell'ecosistema fluviale.
Sono state temporaneamente frenate, ma solo per le difficoltà create dall'emergenza sanitaria, tutte le iniziative per richiamare i visitatori lungo circuiti legati all'acqua: tra queste, l'evento "A spasso con il Granduca Pietro Leopoldo" ed il fluvial trekking alla scoperta delle ingegnose soluzioni, che hanno permesso alla vallata di liberarsi dalla palude. Per ora restano sulla carta, ma sono pronte a prendere forma appena la pandemia lo consentirà.
Sempre attraverso webinar, l' "Alto Valdarno" prosegue la collaborazione con le amministrazioni locali: una maratona di incontri per definire in modo congiunto il piano di interventi 2021 (P.A.B.). Positivo il giudizio espresso dai sindaci sull'azione svolta dall'ente consorziale, che ha messo a disposizione dei Comuni anche un vademecum per chiarire competenze, ruoli e modalità di intervento sui corsi d'acqua.