"I Consorzi di bonifica sono enti intermedi, fondamentali in vista della rivalutazione della risorsa acqua, pertanto vanno promossi e rilanciati anche in direzione del contributo, che possono offrire nella soluzione di problemi, che rappresentano vere sfide per il nostro territorio, come quello dei nitrati di origine agricola": così, Nicola Caputo, assessore all'agricoltura della Regione Campania, in visita alla Traversa di Ailano sul fiume Volturno, in un incontro organizzato in collaborazione tra Coldiretti e Consorzio di bonifica del Sannio Alifano.
"Eventi come questo rappresentano un'opportunità di confronto tra istituzioni ed enti, che operano nel settore agricolo – ha detto Alfonso Santagata, presidente del Consorzio di bonifica Sannio Alifano - Ringrazio pertanto Coldiretti, che si è resa disponibile per organizzare questo momento di proficuo scambio di vedute sul futuro degli enti di bonifica ed irrigazione e in particolare del Consorzio, che ho l'onore di presiedere".
Il presidente del Consorzio, Santagata, nel presentare i numeri dell'ente (un comprensorio di circa 195.000 ettari nelle province di Caserta, Benevento e Avellino ed impianti irrigui, che servono circa 18.000 ettari) ha ricordato come sia a portata di mano l'opportunità di ampliare e migliorare l'irrigazione con la costruzione della rete irrigua, che sarà alimentata dalla diga di Campolattaro sul fiume Tammaro.
L'assessore, Caputo si è complimentato con il presidente, Santagata per il lavoro fatto negli ultimi anni e ha sottolineato l'esigenza di mutare i meccanismi di elezione degli organismi dirigenti dei consorzi di bonifica, mediante un intervento legislativo regionale, che dovrà anche renderli più efficienti: "più simili ad aziende che a pubbliche amministrazioni." Questo, perché i consorzi di bonifica dovranno acquisire "maggiore flessibilità e rapidità d'azione in vista della progettualità da esprimere sul Recovery Plan".