 
		 Dopo due giorni di avversità atmosferiche intense (mareggiate ed elevati livelli di alta marea fino a quota +130 centimetri, venti forti di scirocco, piogge con accumulo medio da 30 a 100 millimetri in tre giorni con fulmini) la notte scorsa ha visto calmarsi i fenomeni atmosferici. Il territorio del comprensorio gestito dal Consorzio di bonifica Veneto Orientale ha "ripreso fiato".
Dopo due giorni di avversità atmosferiche intense (mareggiate ed elevati livelli di alta marea fino a quota +130 centimetri, venti forti di scirocco, piogge con accumulo medio da 30 a 100 millimetri in tre giorni con fulmini) la notte scorsa ha visto calmarsi i fenomeni atmosferici. Il territorio del comprensorio gestito dal Consorzio di bonifica Veneto Orientale ha "ripreso fiato". 
Gli impianti idrovori hanno riportato le quote dei canali di bonifica a livelli di sicurezza; sono defluite le piene dei fiumi di risorgiva e dei grandi fiumi alpini, interessati dalle eccezionali piogge nei bacini in quota. Oggi il Tagliamento si è abbassato ed alle ore 6 sono ripresi gli scarichi naturali dalle rogge con sensibile miglioramento nelle zone di Villanova della Cartera. Da stamane, però, ha ripreso a piovere con una quantità prevista per oggi di 30 millimetri, che non dovrebbero causare danni, salvo improvvisi peggioramenti; previsti venti da nord-est ed un'alta marea di 125 centimetri.
Sono ora in funzione 30 impianti idrovori. La conta dei danni comincerà non appena la situazione si sarà completamente normalizzata.