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SI LAVORA PER CONTRASTARE L’INSABBIAMENTO DEL NODO IDRAULICO

Pubblicato il 03/02/2022

Come ogni anno nei periodi di magra (invernale ed estiva) si ripresenta puntuale l'insabbiamento a ridosso degli impianti idrovori di Boretto. 

Complice il drastico calo di portata del fiume Po e la scarsa piovosità ( quest'anno da circa due mesi), riemerge l'imponente quantità di detriti, che costringono il Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale ad una lotta contro il tempo per liberare l'area, prima dell'avvio del prelievo irriguo più corposo a beneficio delle aree agricole produttive delle province di Reggio Emilia, Modena e parte del Mantovano. Ormai la criticità è manifesta da tempo; il problema ha assunto caratteri endemici, causando non pochi disagi, nonchè costi ulteriori ed il tutto è stato ripetutamente segnalato da tempo agli organismi idraulici, che hanno competenza diretta sul Grande Fiume. 

Lo staff tecnico dell'Emilia Centrale, per consentire il migliore esercizio del prelievo irriguo e di quello scolante in caso di precipitazioni, sta provvedendo "in house" ad eseguire un intervento di rimodellazione di un tratto anche dell'alveo del Canale Derivatore (Parmigiana/Moglia). 

L'intervento consiste nella rimozione dei materiali di sedimentato in alveo; il volume di materiale da esportare, a seguito di rilievo plano-altimetrico, è stato stimato in 16.000 metri cubi.

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